Iustiniani Augusti Digesta seu Pandectae. Digesti o Pandette dell'imperatore Giustiniano. Testo e traduzione. Vol. 3: 12-19.

Sulla base dei contributi di: Giuliano Cervenca, Filippo Gallo, Franco Gnoli, Antonio Palma, Aldo Petrucci, Antonio Saccoccio, Gianni Santucci, Sebastiano Tafaro, Mario Talamanca, Umberto Vincenti, Pierluigi Tannini.
Testo e traduzione interamente rivisti collegialmente da: Sandro Schipani, Riccardo Cardilli, Aldo Petrucci, Antonio Saccoccio e Massimiliano Vinci.

I Digesti, o Pandette sono uno dei Codici realizzati dall'Imperatore Giustiniano ""con il sostegno di Dio"" e grazie all'opera e alla competenza di un selezionato gruppo di giuristi, tra i quali emerge Triboniano.
Questi Codici conclusero l'età della formazione del nostro sistema giuridico romanistico, iniziato con la fondazione della città di Roma, che acquisiva così una accresciuta unitarietà e coerenza interna hominum causa, caratteri che ne avrebbero sostenuto la proiezione nelle età successive, e in omne aevum.
I Digesti, in particolare, riuniscono testi tratti dalle opere di giuristi dei secoli I a.C. - III d. C. e costituiscono, per noi, il più importante di questi Codici.