Una lampadina per Kimbau. Le mie storie di chirurgo di guerra dal Nicaragua al Congo raccolte da Mariapia Bonanate

Il vissuto Umano e professionale di una donna medico e Chirurgo indubbiamente molto coraggiosa e determinata che ha saputo fare del bene (e questo è l'importante) senza interessi agli abbandonati e deboli di questa terra , vittime di guerre assurde e orribili .Una grande Donna e Chirurgo di guerra che a mio avviso come penso possa capitare a molti , ha condizionato la Sua Vita purtroppo a un grande amore e poi da questo delusa si è lasciata prendere dalla Fede .Purtroppo - ed e' la mia opinione -aver Fede significa credere e darsi incondizionatamente a cio' che non puo' rappresentare la vera realtà Umana .Avrei preferito conoscere queste Sue uniche , importanti ,costruttive,caritatevoli ,Umane ,professionali,ammirevoli esperienze senza l'imprinting e il simbolo di una bandiera o di un Credo che nella Storia hanno sempre fatto indirettamente gravi danni .Un medico non puo' e non dovrebbe imporre in quel che fa' la Sua ideologia e il Suo Credo che dovrebbe tenere in se . In altro modo il suo operare e la volontà dei Suoi Pazienti potrebbero esserne illiberalmente e subdolamente condizionati . un medico

Una storia vera, raccontata in prima persona, che prende e cattura l'attenzione e sembra di essere lì, assieme a Chiara, a combattere e curare e sperare che il domani sia migliore. Un bellissimo libro, indimenticabile...