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Un nuovo libro di Mario Bozzi Sentieri e Ettore Rivabella LAVORO E' PARTECIPAZIONE. Siamo nel pieno di una crisi "nel" o "del" sistema ? Il quesito appare forse un po' datato, ma la sostanza della questione rimane, con tutta la drammaticità e grandiosità dello "tsunami" economico e sociale che ha investito le due sponde dell'Atlantico. Al di là degli interventi tampone, delle manovre e delle manovrine a cui ci siamo abituati da alcuni anni a questa parte, occorre iniziare ad andare alla sostanza delle attuali emergenze e alle doverose contromisure, uscendo finalmente fuori dal tunnel delle denunce senza prospettive, delle analisi senza risposta, delle proteste senza assunzione di responsabilità. Siamo consapevoli che certe "aspettative" non si creano dall'oggi al domani. Insieme alle casse e alle tasche vuote, la crisi ha ridotto ogni aspettativa a sterile polemica. Manca l'idea del "fare sistema". Manca la consapevolezza del proprio "ruolo sociale". Ed è questa - in fondo - l'essenza della crisi, che è soprattutto crisi culturale ed antropologica, per la difficoltà che ha l'uomo contemporaneo nel riconoscerci in comuni riferimenti spirituali, di identità, di appartenenza. E'il tempo della "società liquida" - per usare un'immagine ricorrente - la quale avendo trasformato il produttore in consumatore ne ha depotenziato il ruolo sociale, portandogli via l'unica arma efficace che possedeva, il proprio status di lavoratore. A questo "liquidità" è tempo di opporre la realtà, solida, quotidiana, stringente del mondo del lavoro. Un mondo del lavoro liberato da ogni determinismo ideologico, da ogni limitazione "di classe", che riprenda finalmente la consapevolezza del proprio ruolo, della propria forza, delle proprie ragioni e dei propri doveri, perfino, al di là della routine dell'adesione e della tessera, delle proprie organizzazioni, a cominciare dal Sindacato. E' una sfida aperta, che impone innanzitutto una presa di ......
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