Lay it Down

Concepito come una collaborazione tra la leggenda del soul e una manciata di dotatissimi suoi giovani ammiratori del mondo R&B e hip hop contemporaneo, l'album è il frutto di una serie di ispirate session che valorizzano le più ispirate, funky e lussureggianti canzoni romantiche degli ultimi anni di carriera di Al Green. L'album è una jam "vecchia scuola", con tutti coinvolti anima e corpo nella musica.Nel progetto prendono parte la voci sofisticate dell'R&B quali John Legend, Anthony Hamilton e Corinne Bailey Rae, ed è stato coprodotto da Green con due musicisti tra i più innovativi esponenti del hip hop come il batterista Ahmir “?uestlove” Thompson proveniente da the Roots e il tastierista James Poyser. Con l'aggiunta dei Dap-King Horns (Sharon Jones, Amy Winehouse), del chitarrista Chalmers “Spanky” Alford (Mighty Clouds of Joy, Joss Stone) e del bassista Adam Blackstone (Jill Scott, DJ Jazzy Jeff) tra gli altri, dunque componenti di un "dream team" del modern soul, capitanati della voce più espressiva della scena.