Attore inglese. Dopo una lunga attività teatrale, esordisce nelle file del Free cinema con una piccola parte in Gli sfasati (1960) di T. Richardson, ma a donargli notorietà internazionale è il ruolo del cinico arrampicatore sociale in Il cadavere in cantina (1964) di C. Donner. Attore eclettico, dotato di un fisico atletico con un caratteristico volto dagli occhi intensi, dimostra notevoli doti di sobrietà e finezza interpretativa: è l'operaio protagonista di Una maniera d'amare (1962) di J. Schlesinger, il giovane ebreo vittima dei pregiudizi in L'uomo di Kiev (1968) di J. Frankenheimer, il sensuale e ambiguo amante nello «scandaloso» Donne in amore (1969) di K. Russell, l'amante proletario di una giovane aristocratica in Messaggero d'amore (1971) di J. Losey, il marito in crisi della violinista colpita dalla sclerosi in Duet for One (1986) di A. Kon?calovskij. Fra le sue più gustose e convincenti interpretazioni, l'estroso pittore di cui, forse, si innamora l'abbandonata e divorziata protagonista di Una donna tutta sola (1977) di P. Mazursky.