Attore inglese. Esordisce sul palcoscenico a Liverpool nel 1933. Dopo aver combattuto nella seconda guerra mondiale, si unisce alla compagnia dell'Old Vic, a Londra, dove si specializza in opere shakespeariane. Il suo primo ruolo cinematografico importante è quello di Stubb in Moby Dick, la balena bianca (1956) di J. Huston, al quale segue una lunghissima galleria di personaggi, principalmente in film storici o d'avventura. Nonostante A. appaia spesso in parti da comprimario, le sue interpretazioni riescono a offuscare quelle dei protagonisti. È Baltor in Salomone e la regina di Saba (1959) di K. Vidor, Pietro in Barabba (1962) di R. Fleischer, Bramante in Il tormento e l'estasi (1965) di C. Reed. I panni che indossa più di frequente sono quelli dell'ufficiale, come in Non è più tempo di eroi (1969) di R. Aldrich e La collina del disonore (1965) di S. Lumet, ma ciò non gli preclude altri generi, come l'humour nero britannico con La classe dirigente (1971) di P. Medak e Oscar insanguinato (1973) di D. Hickox, il melodramma con Cime tempestose (1970) di R. Fuest o il film di spionaggio con L'agente speciale Mackintosh (1973) di J. Huston.