Attore inglese. Caratterista dall'aspetto burbero, amante della vita, delle donne e dei pub, svolge i lavori più disparati. Saltando le consuete esperienze teatrali, esordisce direttamente sul grande schermo, in produzioni degli studi Hammer, specializzati nel genere horror. Protagonista di pellicole dai titoli eloquenti, come L'implacabile condanna (1961) di T. Fisher, e Hallucination (1962) di J. Losey, si trasferisce nella swinging London di M. Winner con Il complesso del sesso (1967), accanto a O. Welles, e viene scritturato nel musical Oliver! (1968) diretto dallo zio, Carol R. Inizia successivamente la collaborazione con K. Russell, che comprende Donne in amore (1969), I diavoli (1971) e Tommy (1975). Diretto da R. Lester, indossa i panni di Athos in I tre moschettieri (1974) e nei due seguiti: Milady - I quattro moschettieri (1975) e Il ritorno dei tre moschettieri (1989). Moderno Robinson Crusoe in Castaway, la ragazza Venerdì (1987) di N. Roeg, non dimentica i suoi esordi e continua a frequentare anche B-movies e thriller di mediocre fattura. Muore durante le riprese di Il gladiatore (2000) di R. Scott, nel quale impersona Proximo, il mercante di schiavi. Per terminare il film, il suo volto è stato ricostruito con il computer e sovrapposto sul corpo di una controfigura.