Appassionante e pieno di suspense, La lista del giudice è il primo thriller di John Grisham su un serial killer e segna il ritorno di Lacy Stoltz, già protagonista de L'informatore.
Lacy Stoltz si è trovata troppe volte di fronte a casi di corruzione nella magistratura nel corso della sua carriera di investigatrice presso un'apposita commissione in Florida. A quasi quarant'anni vorrebbe cambiare lavoro, ma proprio quando sembra essersi decisa viene contattata da una donna misteriosa e molto spaventata. Jeri Crosby si presenta sotto falso nome e sostiene di sapere chi ha assassinato suo padre vent'anni prima, un caso rimasto irrisolto. Ha assolutamente bisogno dell'aiuto di Lacy perché è convinta che l'autore dell'omicidio sia un giudice irreprensibile. Jeri non si è mai persa d'animo, si è messa sulle sue tracce, usando diverse identità, e ha segretamente condotto delle indagini minuziose, scoprendo via via altre vittime uccise nello stesso modo. I suoi sospetti sono più che fondati, ma mancano delle prove schiaccianti perché il giudice in questione è un uomo dall'intelligenza fuori dal comune e molto scaltro, conosce in anticipo le mosse della polizia e soprattutto conosce la legge. Questa volta Lacy non si trova di fronte a un caso di corruzione: l'uomo che si nasconde dietro la toga potrebbe essere un serial killer. Lacy deve scoprire la verità a tutti i costi senza rischiare di diventare l'ennesima vittima della sua lista.
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Ultimamente i gialli mi annoiano corri corri e nn arrivi mai a nulla comunque….. prima parte orrenda quasi da smettere poi nella seconda parte ci presenta l’assassino con le sue furbizie e si arriva all’epilogo… nulla di che!
Romanzo avvincente, ricco di suspense nello stile dell’autore. Grisham non stanca mai, anche se questo libro è leggermente meno riuscito rispetto ad altri suoi capolavori.
Nella prima parte del libro, il ritmo è stato lento, quasi noioso. Poi l'accelerazione, che ha fatto sentire la suspense. A quel punto è stato impossibile interrompere la lettura. Il finale mi è parso incongruo, poco in linea con il resto della storia e con il personaggio descritto.
Questo Grisham mi ha stupito positivamente. Ho aspettato a leggerlo perchè pensavo fosse il solito legal thriller telefonato a cui mi ha abituato l'autore e invece no. La storia è ambientata nel mondo dei giudici e degli avvocati, ma niente aule questa volta. Il cattivo è un giudice sociopatico con un forte desiderio di vendetta e una certa propensione all'omicidio perfetto. La figlia di una delle sue vittime indaga 20 anni sull'omicidio di suo padre fino a capire che il colpevole è lui e che cosa l'ha spinto ad uccidere. La sua indagine è incredibile, ma le capacità dell'assassino lo sono ancora di più. Sono rimasta più affascinata dal cattivo che dall'indagine per catturarlo e non mi era mai capitato. E per questo avrei preferito un finale diverso, unica pecca del libro.