20 Dozen

Nel 1977 il “Dirty Dozen Social and Pleasure Club” di New Orleans ha iniziato ad ospitare le esibizioni di una tradizionale band di ottoni di Crescent City. Si trattava della riunione di due antiche tradizioni: quella dei social clubs (che risaliva ad oltre un secolo prima quando gli afroamericani raramente potevano permettersi l'assicurazione sulla vita e le associazioni sociali fornivano un funerale adeguato) e quella delle bande di ottoni, predecessori del jazz così come lo conosciamo, che spesso seguivano i cortei funebri suonando melodie tristi e poi, una volta che la famiglia del defunto si era allontanata, si scatenavano con melodie travolgenti e balli improvvisati per le strade. Verso la fine degli anni Settanta era rimasto ormai poco di queste tradizioni. Il “Dirty Dozen Social and Pleasure Club” aveva deciso di rendere questo gruppo di ottoni di Crescent City una resident band e presto l'ensemble di sette membri adottò il nome del locale diventando la Dirty Dozen Brass Band. Trent'anni dopo, la Dirty Dozen Brass Band è ormai famosa in tutto il mondo come una delle migliori band di ottoni di sempre. Essi hanno rivitalizzato la tradizione bandistica di New Orleans diventando un punto di riferimento nel jazz e non solo. Oggi i componenti della Dirty Dozen Brass Band celebrano il 35° anniversario del gruppo con un nuovo album, il ventesimo della loro carriera, intitolato “Twenty Dozen. L’album propone brani originali e riletture di brani storici, tutto caratterizzato dallo straordinario talento della Dirty Dozen Brass Band.