Lonf String Instrument

Ellen Fullman inizia a sviluppare la sua installazione 'The Long String Instrument' nel 1981, alla ricerca di tonalità che non potessero essere raggiunte dall'utilizzo di strumenti tradizionali. Un lavoro che consisteva di fili metallici lunghi 70 piedi ancorati ad un risuonatore di legno, attraverso cui l'esecutore si muove avanti e indietro con le dita ricoperte da resina. Registrato nel 1985 durante la residenza della Fullman all'Het Apollohuis di Eindhoven, Olanda, The Long String Instrument è il primo documento delle sue esplorazioni acustiche. “Woven Processional” - che vede la presenza dell'altro minimalista Arnold Dreyblatt - avvicina le dissolvenze delle corde al suono di un organo, creando tessiture dell'altro mondo. Un'invenzione che avrebbe sconvolto i circoli dell'avanguardia quanto quelli della classica contemporanea.