Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Macchina volante Ornitottero (modello Leonardo Da Vinci)
Macchina volante Ornitottero (modello Leonardo Da Vinci) - 2
Macchina volante Ornitottero (modello Leonardo Da Vinci)
Macchina volante Ornitottero (modello Leonardo Da Vinci) - 2
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 4 liste dei desideri
Macchina volante Ornitottero (modello Leonardo Da Vinci)
Attualmente non disponibile
23,60 €
23,60 €
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
23,60 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
23,60 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Macchina volante Ornitottero (modello Leonardo Da Vinci)
Macchina volante Ornitottero (modello Leonardo Da Vinci) - 2
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Facile da assemblare, in plastica, movimenti meccanici, non occorrono colla e colori. L'ornitottero è una macchina pensata per ottenere il volo ad imitazione degli uccelli, attraverso il movimento delle ali. Nel 1485 Leonardo da Vinci iniziò a studiare il volo di vari uccelli. Egli comprese che un uomo non disponeva della forza necessaria ed era troppo pesante per volare semplicemente con delle ali indossate sulle braccia, quindi progettò una macchina, dove un uomo sdraiato su una panca avrebbe mosso due grandi ali membranose grazie ad una serie di leve, pedali e pulegge.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

cm. 21,8 x 31,3 x 6
8001283031080

Conosci l'autore

(Vinci, Firenze, 1452 - Cloux, Amboise, 1519) pittore, scienziato e scrittore italiano. Trascorse la giovinezza a Firenze, protetto dall’ambiente mediceo. Nel 1482 si trasferì a Milano, alla corte di Ludovico il Moro. Tra il 1500 e il 1516 condusse vita errante: fu attivo a Venezia, a Mantova, a Firenze e ancora a Milano; poi a Roma, stipendiato da Giuliano de’ Medici. Morto Giuliano, sul finire del 1516 accettò l’invito di Francesco I a trasferirsi alla corte di Francia. La selva di appunti (circa 5000 fogli conservati in codici di inestimabile valore) che L. lasciò in margine alla sua prodigiosa attività creativa e sperimentale di pittore, matematico, ingegnere, anatomista, fisico, biologo, geologo, interessano più la storia delle scienze...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore