Il maledetto United

Film storico sul calcio, bello e da riscoprire

non è facile fare un film sul calcio, spesso ci si concentra sulla spettacolarizzazione delle azioni di gioco, oppure sui campioni che spesso lo sono sul campo ma non sul grande schermo. "Il maledetto United" è un ottimo film, cucito con la sapienza artigianale del cinema anglosassone, in grado di sfornare spesso pellicole deliziose e garbate, seppur profonde. Quando l'intelligenza della cinematografia inglese si fonde con l'amore viscerale e passionario che sono gli inglesi hanno verso le loro squadre, nasce un prodotto di grande levatura, come lo è stato "Febbre a 90°" di qualche anno fa, e come lo è "il Maledetto United", tratto dall'omonimo libro di Davide Peace. La storia è quella di Brian Clough, il più grande allenatore inglese di tutti i tempi, in grado di portare alla vittoria di due coppe dei campioni consecutive (nel 1979 e nel 1980) la modesta squadra del Nottingham Forest dopo averla condotta nella massima divisione inglese, risultato mai più conseguito da nessun altro tecnico britannico. Il film narra l'avventura di Brian Clough sulla panchina del Leeds, all'epoca -1975- la squadra più forte dell' Inghilterra, alternando flashback - l'inizio della sua vincente carriera, le vittorie con il Derby County, la simbiosi con il suo secondo Peter Taylor - e il racconto della sua breve esperienza a Leeds, dove dovette combattere uno spogliatoio più che ostile e l'ombra del mostro sacro Don Revie, condottiero del Leeds fino all'anno precedente. "il maledetto United" da particolare risalto al carattere spigoloso e umorale di Clough ma anche la sua grande preparazione tecnica e la sua grande passione, il suo carattere deciso che spesso lo ha portato a violenti scontri verbali con le dirigenze e anche con le persone a lui più care, come lo stesso Peter Taylor. Michael Sheen , nei panni di Clough, è straordinario, riuscendo a interpretare alla perfezione il suo burrascoso carattere e le sue numerose battaglie. Consigliatissimo.