Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 57 liste dei desideri
Il mancino zoppo. Dal metodo non nasce niente
Disponibilità immediata
17,10 €
-5% 18,00 €
17,10 € 18,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
18,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
18,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
18,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
18,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Il mancino zoppo. Dal metodo non nasce niente - Michel Serres - copertina
Chiudi
mancino zoppo. Dal metodo non nasce niente

Descrizione



«Michel Serres è la mente filosofica più fine che esista oggi in Francia». - Umberto Eco

Chi avrebbe supposto che zoppia e mancinismo – oltretutto associati nella stessa figura ideale – venissero portati a vanto del pensiero in atto, come le sue insegne più onorifiche? A compiere il gesto di giustizia che li riscatta dalla difettività è Michel Serres, epistemologo ultraottantenne così intrigato dall’attuale sconvolgimento del sapere da farsene il supremo cantore, con un’euforia lungimirante e contagiosa, con un’audacia concettuale ignota ai colleghi giovani o a chi rimane abbarbicato a un «umanesimo di opposizione», e con uno stile ruscellante evocatore di mondi, al pari di Lucrezio. Alle idee astratte Serres preferisce da sempre le figure sintetiche. Il mancino zoppo è l’eroe dell’«età dolce», la nostra, che nella riconfigurazione digitale dello spazio-tempo si lascia alle spalle la «dura» rigidità euclidea, cartesiana, metrica, abitando la dimensione utopica del possibile e recuperando il concreto attraverso il virtuale. Ma è anche il simbolo vivo di ogni lavorio della mente degno di questo nome, dalla notte dei tempi: pensare vuol dire infatti deviare dai tracciati, avanzare di traverso e un po’ sghembi, rompere le simmetrie, afferrare il segreto di ciò che sarà domani con la stessa «formidabile inventiva dell’Universo in espansione». No, non c’è posto per il già formattato, secondo Serres. «Non conosco alcun metodo che abbia mai aperto la strada a qualche invenzione; né alcuna invenzione trovata con metodo». Solo di fronte al mancino zoppo, e a chi sia all’altezza del suo inesauribile estro, balenano nuovi modi di essere-nel-mondo.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2016
28 aprile 2016
285 p., Brossura
9788833927602
Chiudi

Indice


Indice

Premessa - Pensare, inventare - Il viaggio e l'itinerario

Tempo
I. Le cose del mondo
- Quattro regole universali - Informazione, novità

II. Viventi, idoli, idee
- Figure di flora e di fauna - Trasformazioni - I feticci - Imitare o trasformarsi - L'ego di questo cogito - Pensare costruendosi - Un albero della conoscenza - Idea o figura? - Un esempio di questo processo: il vulcano greco - Sfolgorii della bellezza

III. Il corpo inventivo
- Le età del corpo - La durata del pensiero - La storia o l'oblio - Emergenza di personaggi annunciatori - Emergenza: scoperta - Emergenza: l'acqua trasformata in vino - Emergenza: incarnazione

Figure e movimenti
IV. Personaggi
- Esplosione di mille personaggi - La filosofia produce personaggi - Il pastore che guida molteplicità fluttuanti - Molteplicità - Prime figure dolci

V. Messaggeri
- Di ritorno al Grande Racconto - Altri personaggi - Doppio peso della figura - Apertura politica? - Inviare o esternalizzare - Angeli messaggeri - L'ego del nuovo cogito - I miei tre giri del mondo

VI. Levare gli ormeggi
- Macchine semplici e macchine a vapore - San Dionigi decollato - Pensare, inventare - I personaggi emergono alla fine dell'analisi - Cogito, cogitamus - Pensare, inventare, ossia produrre - Delle interferenze - Ritorno ai feticci

VII. Il mancino zoppo
- I suoi scarti dall'equilibrio producono movimento - Lo schema corrispondente - La deviazione - Modello generale - I modelli migliori - Pensare o pesare - La nostra essenziale debolezza - Chiasmo, rottura di simmetria - Un elogio della distrazione - Essere-nel-mondo - Invenzione x: corpo e anima - La rete - Banalità - Il sesto senso, la propriocezione - La più antica metamorfosi - Sostanza e sostituzione - Di nuovo, degli inviati - Serendipità contro metodo - Ambo: variazioni attorno al punto vernale - Il ramo delle confluenze - La confusione dimostrata - Tempio e tenda - Cattedrale - Deviazione per Città del Messico - Il passo della temporalità - Novità

Spazi e campi
VIII. Traversate
- Il feticcio attraversa più regioni - La filosofia come traversata - Analisi triviale - Una legge dei tre stadi - L'inviante e l'inviato - Dualità della decisione - Dalla marineria al governo e alla teologia - Nave e governo - L'inviato, il deviato o il vagabondo - Le proposizioni indicizzano le geodetiche della Pantopia

IX. Tra
- La tempesta di Giorgione - Lo spazio del pensiero di situa "tra" - Carpaccio, Sacra Conversazione - Questo non è uno scenario - Rivali di Goya - Spazio di comunicazione: energia, topologia - Delle cose, prima di tutto - Denaro e quasi oggetti - Utopia dello stadio: il pallone - Chimica delle catalisi - Dei viventi - Gli umani - Scienze cognitive primitive - Per vedere il sapere - Invenzione della pietra filosofale - Mi-lieu e milieu - Anassimandro e lo spazio indefinito - Le matematiche - Fisica e chimica - I voli spaziali abitati - Il messaggero diventa il messaggio - Corpi - Da capo: una favola alla rovescia - Esitazione tra presenziale e virtuale - Annunciazione, Visitazione, nozze di Cana - Religione

X. Serre
- Serre - Topologia aperta-chiusa di questo spazio - Porte, pori, passi, ponti, porti - Dell'amore e dell'odio - Abitare, ancora - Ancora l'amore

Potenze
XI. Preposizioni
- Eureka!

XII. Elogio del virtuale
- Il quadrato modale: del dolce e del virtuale - La virtù del virtuale - Breve racconto della mano: come pervenne al dolce - Come il dolce perviene alla blocca e al corpo - Non definire la vita - Dei personaggi possibili - Rivalsa del virtuale - Morale della storia - L'impotente - Che cos'è la letteratura - Il ritorno del Terzo Istruito

XIII. Capitale
- Gli strumenti musicali capitalizzano dei possibili - Che cos'è un artefatto? - Progresso: da una finalità ristretta a fanalità generalizzate - Avatar degli artefatti - Apertura delle finalità - Riassunto in tre stadi - Il possibile come capitale - Ed ecco il capitale - La caverna inondata di luce - La notte delle luci e delle molteplicità - Dalle rivoluzioni per rotazione a un Universo in espansione - Materia e specchi

Elogio dell'attuale
XIV. Fine della rivoluzione industriale
- Fine delle età dure - Conseguenze culturali - Professioni - Della libertà banale

XV. Condizioni dolci del pensiero
- Pace - Anonimati dolci - Omnes in unum: scienze dolci e dure - Favola dell'abete e dell'acero globoso - Hermes e la pace - La distruzione uccide la concentrazione - Effetti sociopolitici: la fine della Tour Eiffel - Le Pollicine travolgono gli augusti - Degli individui invisibili in massa - Il prezzo del capo - Ancora spazi - Variazione formale sulla questione - Utopia - Sociologia dolce - Secondo capovolgimento di questo libro - Perdita dei punti di riferimento - Variazione erudita sulla questione - Un altro pastore: un'etica individuale - L'invisibilità per ciascuno - Dalla morale al diritto: un'altra foresta

XVI. Questo dissolverà quello
- La fluidità - Uccelli volano - Vecchio elogio dei solidi - Questo dissolverà quello

Invio
- Progetto di una filosofia della storia

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

alberto pierobon
Recensioni: 5/5

Un libro che lascia il segno per originalità di approccio e per ricchezza di suggestioni. Sono quattro le operazioni che l'A. rileva sulle informazioni: ricevere, trasmettere, stoccare e trattare, dove "l'ontogenesi prolunga e imita doppiamente la filogenesi" ,rimanendo nella necessità della sintesi.I personaggi della letteratura sono "luogotenenti del pensiero, l'inviato fa le veci dell'autore". le scienze umane sono il "mantello di Arlecchino" quelle esatte la "veste di Pierrot", pur nell'esodarwinsmo degli oggetti tecnici. La matematica deduce; fisica, chimica, biologica inducono; la filosofia produce cioè anticipa. Non si vede più l'ampiezza delle questioni poste e on si sa rispondere più: è l'obsolescenza delle istituzioni. La Serendipità non va persa col metodo. La migliore efficacia passa prima per l'astratto, mentre il concreto indica la crescita di elementi fino all'accrezione. L'analisi è banale,la filosofia inventa. La potenza (che è possibilità) nasce nel "tra", dallo scarto tra cose, parole, persone. Il possibile come situarlo, il necessario si deduce, il rigoroso si dimostra, l'esatto o il preciso si misurano, si valutano, si quantificano. Non c'è differenza tra realtà e rappresentazione. "Sogno una politica e una filosofia della storia che siano rispetto a quelle passate ciò che la meccanica dei fluidi è rispetto a quella dei solidi". Libro da leggere, per scombinare "la nostra capacità di fare, di essere e diventare".

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Michel Serres

1930

Michel Serres (1930-2019) è stato filosofo e scrittore francese. Membro dell'Académie Francaise, ha insegnato Storia della scienza presso l'Università di Paris 1 e la Stanford University. Tra gli ultimi saggi: Hominescence (2001), L'incandescent (2003), Récits d'humanisme (2006), Musique (2011). In Italia sono pubblicati L'ermafrodito. Sarrasine scultore (Bollati Boringhieri, 1989), Tempo di crisi (Bollati Boringhieri, 2010), Non è un mondo per vecchi (Bollati Boringhieri, 2013), Darwin, Napoleone e il samaritano (Bollati Boringhieri, 2017) e Contro i bei tempi andati (2018). Nel 2014 gli è stato conferito il premio Nonino.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore