Il manuale del coach. Gli strumenti per aiutare te stesso e gli altri a raggiungere i risultati desiderati

Utile e pratico, indispensabile per ogni coach

Un ottimo libro per Coach professionisti Questo libro presenta il Coaching secondo Robert Dilts, uno dei personaggi piu’ famosi della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL). Per correttezza verso chi legge questa recensione, desidero premettere che non sono un fautore della PNL (perche’ prescrive metodi non validati scientificamente, anzi talora criticabili) e che probabilmente l’ICF (International Coach Federation, la piu’ grande associazione professionale nel mondo del Coaching) non ne approverebbe alcune parti. Nonostante cio’ mi sento di raccomandare la lettura di questo libro ai Coach esperti perche’ puo’ aiutare ad ampliare la visione della propria professione e perche’ spiega come puo’ essere usato un concetto (i “livelli logici”) utile per un Coaching efficace e non dispersivo (a conclusioni simili si puo’ giungere anche partendo da una base teorica completamente diversa, quella della Teoria dei Vincoli elaborata dallo scienziato israeliano Eliyahu Goldratt, che pero’ e’ probabilmente inizialmente piu’ complessa). Per i Coach con poca esperienza suggerisco, prima di leggere questo “Manuale” di Dilts, di leggere “Coaching” di John Whitmore o altri testi conformi ai principi etici ICF.

Un ottimo libro per Coach professionisti Questo libro presenta il Coaching secondo Robert Dilts, uno dei personaggi piu’ famosi della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL). Per correttezza verso chi legge questa recensione, desidero premettere che non sono un fautore della PNL (perche’ prescrive metodi non validati scientificamente, anzi talora criticabili) e che probabilmente l’ICF (International Coach Federation, la piu’ grande associazione professionale nel mondo del Coaching) non ne approverebbe alcune parti. Nonostante cio’ mi sento di raccomandare la lettura di questo libro ai Coach esperti perche’ puo’ aiutare ad ampliare la visione della propria professione e perche’ spiega come puo’ essere usato un concetto (i “livelli logici”) utile per un Coaching efficace e non dispersivo (a conclusioni simili si puo’ giungere anche partendo da una base teorica completamente diversa, quella della Teoria dei Vincoli elaborata dallo scienziato israeliano Eliyahu Goldratt, che pero’ e’ probabilmente inizialmente piu’ complessa). Per i Coach con poca esperienza suggerisco, prima di leggere questo “Manuale” di Dilts, di leggere “Coaching” di John Whitmore o altri testi conformi ai principi etici ICF.