Maria la sanguinaria. Miserie e grandezze alla corte dei Tudor

Questo libro l'ho trovato ottimo. In maniera scorrevole e dettagliata la scrittrice racconta la storia della regina inglese. La regina con il soprannome La sanguinaria era donna infelice e depressa che fin dall'infanzia aveva subito tanti torti da parte di suo padre Enrico VIII. Il romanzo biografico senza mezzamisure porta il lettore all' epoca buia di terrore e fanatismo religioso dell' Inghilterra di XVI secolo.

Premetto che sia il primo libro della Erickson che abbia mai letto, di conseguenze non sapevo cosa aspettarmi. Però mi aspettavo molto di più, qualcosa più incentrato su Maria e meno su tutto quello che stava succedendo in tutta Europa nel '500. Speravo fosse più romanzato e meno un saggio storico. Inoltre le descrizioni degli ambiente e degli oggetti/vesti diventano troppo lunghe e noiose, rallentano estremamente la storia.

Per me un libro pessimo. Di solito adoro le biografie della Erickson ma questa è stata una grandissima delusione. La lettura in alcuni parti diventa lenta, noiosa e pesante. In altre parti Maria Stuart, che dovrebbe essere la protagonista, resta sulla sfondo, dietro al contesto storico e alle vicissitudini del padre Enrico VIII.