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Anno edizione: 2019
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Un viaggio insolito alla scoperta della matematica in un'ambientazione rock: aritmetica, algebra, geometria rese più semplici e divertenti attraverso i numerosi spunti matematici presenti nei dischi e nelle canzoni delle rockstar più famose.
Suddiviso in parti tematiche, ognuna dedicata a un ramo della matematica (aritmetica e algebra, statistica e calcolo combinatorio, geometria e topologia, analisi), il libro accompagna il lettore in un percorso che va dai numeri naturali del rock'n'roll dell'orologio (Rock around the Clock) con cui inizia la storia del rock, ai numeri primi di We Will Rock You, alla statistica dei Beatles, alla topologia dei Led Zeppelin, passando per i Coldplay e i Radiohead. Ogni capitolo prende le mosse da un aneddoto, da una vicenda o da un disco della storia del rock, per poi introdurre e trattare un concetto matematico collegato, mantenendo sempre viva la cornice narrativa offerta dallo spunto musicale.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Unire musica e matematica? Certo che si può. Libro bellissimo e piacevole da leggere
Si può riuscire nell'intento di trasmettere dei concetti anche complessi in maniera affascinante e trovando numerose applicazioni su un tema accattivante come la musica rock? Si possono sviscerare dei contenuti densi con uno stile leggero e a suo modo trascinante? Insomma, si può volare alto nei cieli delle conoscenze aritmetiche, algebriche, geometriche, trattando anche delle loro interrelazioni, con un sottofondo che va dal rock’n’roll dei primordi, passando per il progressive, l’heavy metal e approdando alle raffinate e sofisticate atmosfere di Kate Bush e Radiohead? Leggendo questo libro la risposta evidentemente è sì, e se la cosa vi intriga, suggerisco di non perdere di vista questo volume di Paolo Alessandrini, da cui oltre che le conoscenze elencate prima, emerge sicuramente una grande passione nel volerle raccontare. È un testo che può essere affrontato dal matematico, anche ad alti livelli, che avrà sicuramente delle sorprese, e al tempo stesso dall’appassionato di musica e di rock, che troverà altrettanto pane per i suoi denti. Musica e parole vanno d’accordo, si sa, ma anche musica e numeri! Da non perdere…
La copertina dà subito un'idea di cosa si troverà nel libro, con le silhouette dei Beatles mentre attraversano una Abbey Road le cui strisce pedonali portano a numeri e simboli matematici. Certo, i quattro di Liverpool non sono mai stati esattamente delle cime in matematica, e che le loro canzoni non presentano chissà quali contenuti matematici. Il fatto è che la matematica spunta dove meno te lo aspetti! Per esempio nella copertina di "Help!" i quattro compongono con le bandierine nautiche una parola che *non è* HELP (il fotografo aveva sentenziato che graficamente non veniva bene); è stato addestrato un sistema di intelligenza artificiale per capire se la musica di "In My Life" fosse stata scritta da John oppure da Paul; e soprattutto i matematici hanno intrapreso l'epica impresa di scoprire quale diavolo sia l'accordo con cui comincia "A Hard Day's Night", che nemmeno gli autori stessi ricordano esattamente. Quello che però ho trovato davvero incredibile è la cultura enciclopedica di Alessandrini in campo musicale. Per trovare connessioni interessanti tra musica e matematica, uscendo dai soliti cliché su note, scale, tempi musicali occorre spulciare davvero a fondo. È facile parlare del brano di Kate Bush "Pi", o delle canzoni di Tom Lehrer che sono un must per i matematici musicologi; è già meno facile notare come i simboli che i Led Zeppelin hanno usato in "Led Zeppelin IV" possono portare a parlare della teoria dei nodi. Ma ci sono riferimenti ai numeri di Fibonacci in "Firth of Fifth" e che Brian May (Ph.D) ha sfruttato i numeri primi in "We Will Rock You"... per non parlare di gruppi rock che io confesso di non avere mai sentito nominare.In tutto questo, come dicevo all'inizio, è riuscito a infilare una quantità di matematica "seria", anche se non di quella che si studia a scuola, raccontata in modo piacevole e comprensibile. Tutt'al più potete dare forfait nell'ultimo capitolo, quando ricava la Favolosa Formula di Eulero...
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