Un amore leggendario

Un amore leggendario. Un grande Amore con la A maiuscola. Sì, perché la salvadoreña Consuelo Suncín-Sandoval Zeceñaque ispiró "Il piccolo principe". "E quella rosa posta nella campana di vetro è quel fiore che cresciuto sul mio pianeta io ho protetto sotto una campana di vetro". E poi: "io ricordo i suoi occhi di nuovo, ancora. Non ho mai visto niente altro, oltre a quegli occhi. Essi chiedono. Sempre". Un capolavoro.

Un amore leggendario. Un grande Amore con la A maiuscola. Sì, perché la salvadoreña Consuelo Suncín-Sandoval Zeceñaque ispiró "Il piccolo principe". "E quella rosa posta nella campana di vetro è quel fiore che cresciuto sul mio pianeta io ho protetto sotto una campana di vetro". E poi: "io ricordo i suoi occhi di nuovo, ancora. Non ho mai visto niente altro, oltre a quegli occhi. Essi chiedono. Sempre". Un capolavoro.

Il libro è un 'baule' pieno di ricordi. Spedito dopo sessant'anni dalla scomparsa dell'autore de "Il piccolo principe" arriva in Francia col suo affascinante carico di affetti. La moglie Consuelo nel 'baule' condivide col mondo la vita trascorsa con Saint-Exupèry testimone di un amore senza confini. Di un amore misterioso come misteriosa fu la vita di quel coraggioso aviatore ed esploratore che tra la Corsica e la Francia - subito dopo la fine della seconda guerra mondiale - ha fatto perdere le sue tracce per farceli rinvenire nel tempo quasi a dimostrare dell'eternità che l'amore vive dentro i libri e nei cuori dei suoi lettori. Il libro curato da Vircondelet è, dunque, un regalo ai posteri; è una lettura familiare, introspettiva di un amore e di un uomo speciale che ha saputo entusiasmare milioni di lettori a cominciare dai suoi piccoli ai quali ha dedicato il capolavoro che ce l'ha fatto conoscere e che trova in quest'ultima testimonianza la possibilità di riconsiderare il valore di una vita vissuta intensamente sino all'ultimo respiro.