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Per l’Italia degli italiani. Discorso pronunziato in Milano dalla ringhiera del Palazzo Marino la notte del 3 agosto 1922 con aggiunti il comento inedito, il messaggio del convalescente agli uomini di pena - Gabriele D'Annunzio - copertina
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Per l’Italia degli italiani. Discorso pronunziato in Milano dalla ringhiera del Palazzo Marino la notte del 3 agosto 1922 con aggiunti il comento inedito, il messaggio del convalescente agli uomini di pena
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Descrizione


Brossura, pagine 427. Buonissime condizioni.
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1923
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2566893276789

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Debuttò giovanissimo con la raccolta di versi Primo vere (1879), cui seguì nel 1882 Canto novo, nel quale è evidente l’imitazione di Carducci temperata da una già personale vena sensuale e naturalistica. A Roma, dove iniziò (ma non concluse) gli studi alla facoltà di lettere, D’Annunzio visse all’insegna della mondanità e dell’estetismo, sempre alla ricerca di nuove sensazioni in nome di un compiaciuto erotismo al quale sarebbe rimasto fedele sino alla fine con ossessive varianti. Dal decadentismo europeo assimilava, intanto, ideali di sensibilità e di raffinatezza e il gusto del tecnicismo formale: nacquero così, accanto ad alcune raccolte di versi, romanzi come Il piacere (1889), Giovanni Episcopo (1891)...

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