Metamusik - Postludium

Dopo l'esordio di "Leggiero, pesante" (ECM 1776), i brani di questo nuovo CD del compositore ucraino Valentin Silvestrov sono stati concepiti su misura degli abili e sottili giochi del pianista Alexei Lubimov. "Postludium" e "Metamusik" sono brani sinfonici che includono una parte solistica, ma non contraddittoria né semplicemente interlocutoria, di pianoforte. Una scrittura pianistica monodica, che tende più all'arabesco o alla cascata di note che non che a una linearità melodica. Entrambi i brani iniziano con una sorta di esplosione generatrice (che Hans-Klaus Jungheinrich, nelle note di coertina paragona al tonfo di una roccia che cade nell'acqua) da cui si sviluppa (per quasi 20 minuti in "Postludium" e per quasi 50 in "Metamusik") una progressiva dissolvente risonanza dove affiorano echi, citazioni, ricordi, fino a giungere al profondo silenzio.

Dopo aver iniziato a studiare pianoforte a Mosca con Heinrich Neuhaus, Alexei Lubimov ha volto la sua attenzione al clavicembalo e al fortepiano, affermandosi come uno degli interpreti più raffinati dei repertori barocco e classico.