Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
La mia fotografia - Grazia Neri - copertina
La mia fotografia - Grazia Neri - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 29 liste dei desideri
La mia fotografia
Disponibilità immediata
23,75 €
-5% 25,00 €
23,75 € 25,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
23,75 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
25,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
25,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
13,75 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Libreria Nani
25,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
23,75 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
25,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
25,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
25,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,75 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La mia fotografia - Grazia Neri - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


L'agenzia Grazia Neri è stata una delle più importanti agenzie fotografiche d'Italia e del mondo. Questo molti lo sanno, e sanno che in quella agenzia sono passati i più grandi nomi della fotografia. Eppure sono pochi a sapere che Grazia Neri non è una fotografa. Forse è anche per questa confusione che Grazia Neri ha deciso di raccontare in cosa consiste il suo lavoro, quanta passione e quanta esperienza ha macinato nel costruire un archivio che per più di quarant'anni ha servito con eleganza, efficacia e tempestività la stampa italiana. In questo volume, Grazia Neri racconta come si è mossa, con autorevolezza e levità, nell'ambiente dell'arte e della cultura; racconta gli incontri eccellenti, le amicizie professionali, l'amore per la fotografia di attualità, la lettura dei ritratti, le sue passioni letterarie. Racconta, con un tocco di humour e nostalgia, l'infanzia solitaria e piena di libri, l'euforia del dopoguerra, la Milano borghese e imprenditoriale degli anni cinquanta. Come accade nelle ricognizioni narrative di chi ha molto vissuto, ci si trova, progressivamente, dettaglio per dettaglio, a navigare dentro uno scenario amplissimo che è certamente una storia finalmente sprovincializzata degli italiani, e insieme la storia dell'età dell'oro della fotografia. Il volume è accompagnato da novantacinque fotografie, alcune celeberrime, tutte significative, che Grazia Neri rilegge con la straordinaria sensibilità estetica di un sismografo sociale.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2013
20 marzo 2013
468 p., ill. , Brossura
9788807491375

Voce della critica

  La crisi degli ultimi anni ha coinvolto anche il settore editoriale e pubblicitario e ha portato, nel 2009, alla chiusura della storica agenzia fotografica Grazia Neri. Dei dieci milioni di immagini dell'archivio, una parte è stata restituita ai proprietari mentre alcuni fondi sono stati depositati presso il Museo della fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo (anche questo alle prese con una crisi che in Italia non è mai solo economica). Ora ci sono i "supermercati della fotografia", come Corbis e Getty, che occupano il 60 per cento del mercato definendo i costi attraverso il web, il resto è rintracciabile a volte gratuitamente nella stessa rete. Neanche all'estero quindi la situazione è facile e diverse agenzie hanno già chiuso i battenti. Il problema, però, non nasce solo dalla comprensibile volontà di risparmiare sui costi o da un supposto declino portato dal digitale, ma dall'assenza in Italia di una reale volontà (innanzitutto pubblica prima che privata) di sfidare le novità per fare cultura e fare mercato. A questo va aggiunto il disinteresse ormai quasi totale della nostra stampa per il reportage fotografico. Eppure non è un libro nostalgico quello in cui Grazia Neri racconta la sua esperienza. È una storia di imprenditoria al femminile in un settore, al momento della nascita dell'agenzia, gli anni sessanta, quasi inesistente; fino ad allora c'erano state agenzie come Fotovedo o Publifoto, ancora legate a un realismo documentario che in Europa aveva ormai lasciato il posto al moderno reportage di ampio respiro: da noi lo capirono "Epoca" o "L'Espresso" e, sul piano dell'offerta, la giovane Grazia Neri, che compì una coraggiosa operazione di sprovincializzazione della nostra cultura visiva. "Affascinata", come dice, dalla commercializzazione della fotografia, si dedica anima e corpo al settore qualitativamente molto disomogeneo del fotogiornalismo, allora ignorato dalla critica italiana, concentrata sui lavori artistici e amatoriali. Inizia a lavorare con le agenzie e i fotografi stranieri e negli anni settanta anche con gli italiani (Mario Dondero, Elisabetta Catalano, Uliano Lucas, Carla Cerati, Ugo Mulas, Lisetta Carmi, Carlo Cerchioli, ecc.), bravissimi, impegnati socialmente o politicamente, ma digiuni, al contrario dei loro colleghi europei e americani, sia di mercato che di copyright. Assume un ruolo perfino pedagogico con i giovani, filtrandone gli ego a volte sproporzionati. Rappresenta Yousuf Karsh, Annie Leibovitz, Herb Ritts e tanti altri e agenzie celebri come Vu', Black Star, Afp, Gamma, Sygma e Sipa. Ha un rapporto privilegiato con la Francia, "capitale, del fotogiornalismo", dove "Paris Match" negli "anni d'oro del reportage" (1968-1985 secondo l'autrice) paga per le fotografie i prezzi più alti del mondo. È un approccio pragmatico all'uso della fotografia, dove conta la funzionalità e la valutazione artistica viene dopo. Ma perché servivano le agenzie? Perché c'era domanda di immagini e tanto valeva fornirne di qualità. Lo capì Hubert Henrotte, il trentenne cofondatore nel 1967 della francese Gamma, che previde l'aumento di richieste di foto di attualità, spettacolo, scienze e il fatto che un'agenzia avrebbe evitato agli editori di sostenere il costo di fotografi inviati in ogni parte del mondo. Lavorare per il mercato delle immagini non è immorale, è difficile.   Gabriele D'Autilia

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Grazia Neri

1935, Milano

Grazia Neri è nata a Milano nel 1935 e ha fondato la prima agenzia fotografica italiana, nel 1966. Il suo nome è famoso in tutto il mondo. Feltrinelli ha pubblicato La mia fotografia (2013).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi