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Dettagli

2022
Tascabile
14 aprile 2022
216 p., Brossura
9788833939995

Descrizione

I veri europei, gli autoctoni del nostro continente, sono i neandertaliani. Sono loro che si sono adattati al clima rigido della penisola europea durante le glaciazioni e che sono fioriti nel relativo tepore dei periodi interglaciali. Eppure, Neandertal (Homo neanderthalensis) ha la fama del bruto; qualcuno ancora crede che fosse un «uomo delle caverne», un antenato ottuso e animalesco dal quale ci saremmo in seguito evoluti noi, raffinati e longilinei. Niente di più sbagliato. Com'era fatto dunque l'uomo di Neandertal? Che aspetto aveva? Come viveva? A queste domande, grazie al gran numero di fossili rinvenuti in un secolo e mezzo di scavi e grazie alle nuove tecniche di studio, oggi sappiamo dare risposte più precise. Sappiamo che i primi Neandertal vivevano già in Europa 300000 anni fa, discendenti da una specie umana africana a sua volta antenata di Homo sapiens. Noi Sapiens moderni e i neandertaliani siamo dunque fratelli. Neandertal parlava, mangiava molta carne, cacciava, viveva in clan dispersi su un enorme territorio tra Europa, Asia settentrionale e Medio Oriente. Era cannibale ma seppelliva i morti, almeno nel periodo tardivo; si prendeva cura degli infermi, fabbricava strumenti litici, si vestiva e aveva un pensiero simbolico. La paleoantropologa Silvana Condemi e il giornalista scientifico François Savatier hanno scritto questo libro proprio per raccontarci in modo chiaro e semplice la storia di questi nostri fratelli estinti.

Valutazioni e recensioni

4,8/5
Recensioni: 4/5
(5)

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Recensioni: 5/5

Un testo divulgativo che tiene conto delle ricerche più recenti su Homo neandertalensis, soprattutto dal punto di vista genetico offre un punto di vista aggiornato. Non molto lineare la struttura del testo, ma tuttavia piuttosto semplice da seguire anche per non addetti ai lavori.

Recensioni: 5/5

Gli autori spiegano in modo semplice ma non banale come i ricercatori sono arrivati alle (poche) ipotesi condivise nella comunità scientifica sui vari aspetti (evoluzione, habitat, stile di vita, socialità, capacità cognitive, estinzione) di Homo Neanderthalensis, gli enigmi (tanti) che dovranno, ma che forse non potranno, essere risolti dalle future ricerche e, soprattutto, affrontano la più recente frontiera del dibattito sulla estinzione di questa specie: forse non si è estinta, ma è stata assorbita da Homo Sapiens; e lo fanno senza dare l'idea, al lettore, di essere i partigiani di questa ipotesi o di altre che si sono succedute negli ultimi 60 anni, ma rendono con chiarezza la necessità di approfondire l'argomento cercando supporto nello scrupolo e nell'obiettività della ricerca scientifica.

Recensioni: 5/5

Un libro bello e avvincente. Adatto anche ai non addetti ai lavori.

Recensioni: 5/5

Quanto di quello che abbiamo sempre pensato dei cugini di "Homo Sapiens" è sopravvissuto nel nostro DNA? Come avviene la lenta trasformazione dei caratteri ereditari ibridati con gli altri "Homo" e in quale misure si propaga tra le diverse aree del Pianeta? Come si differenzia in migliaia di generazioni? Questo è l'appassionante ricerca che ci propone questo libro riproponendo la Paleoantropologia come scienza dell'Uomo attuale: altro che "musei"!