Mirror

Le tracce dell' album sono state scritte on the road nel Maggio del 2015, questo è quanto dichiara una delle teste pensanti degli Gnod, Paddy Shine. Sono brani dalla forte intelaiatura politica, anche se questo è un elemento che può sfuggire ad un primissimo ascolto. Le recenti politiche conservatrici inglesi hanno spinto il gruppo ad un'analisi feroce, tradotta in quello che è il loro disco ad oggi più estremo. Hanno saputo cambiare con decisione nel corso degli anni i nostri, un vero proprio collettivo con membri intercambiabili, capace di oscillare da morbose tendenze post-rave a rovinosi assalti all'arma bianca. Questo loro nuovo cimento sulla lunga distanza li vede impegnati in una dimensione post-apocalittica, ricordando addirittura alcune delle migliori pubblicazioni del periodo d'oro Earache (Godflesh, primissimi Scorn), come le serrate psichedeliche di Loop e Hair & Skin Trading Co. Una delle più solide ed inquietanti realtà del sottobosco britannico.