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Le prime due parti del libro raccontano la storia di un uomo che ha perduto la memoria e cerca di ricostruire il proprio passato sfogliando i documenti (giornali, fotografie, fumetti, romanzi) del suo periodo giovanile raccolti nella soffitta di una vecchia casa. I documenti riletti dal protagonista ( e in buona parte “copiati” nelle illustrazioni del libro – fra cui un fumetto di Cino e Franco da cui Eco ha preso ispirazione per il titolo del libro) ed i suoi ricordi sono almeno in gran parte quelli della gioventù di Eco, come ha testimoniato il suo amico Gianni Coscia (che con Gianluigi Trovesi ha inciso un CD molto godibile con un titolo che si ispira al romanzo), per cui costituiscono una specie di autobiografia, senza esserlo dichiaratamente. Le prime due parti del romanzo funzionano benissimo, almeno per me che ho vissuto quegli anni (Eco aveva 3 anni più di me) e che le ho lette con molto piacere. Nelle terza parte il protagonista, che dopo le visite alla soffitta era guarito, riacquistando la coscienza di sé e quasi completamente la memoria del passato, viene investito da un automobile e si ritrova a vivere in una nebbia, farneticando fra riflessioni assurde, ricordi a sprazzi (molto spesso illustrati), tentativi di ricordare, in particolare di rivedere il volto di una ragazza, che era stato uno dei pochi ricordi di cui non era riuscito a venire a capo nella prima esperienza. La trama della prima parte è semplice e ben condotta, quella della terza parte è fumosa e assolutamente poco convincente. Per questo il giudizio è la media fra un 5 ed un 1.
malgrado sentii parlare di eco negli anni 70 questa e'la prima novella sua che ho letto.assurdo per me che ho dovuto leggerla in inglese e probablmente in italiano la godrei di piu.il tema mi ha completamente affascinato poiche pur avendo diviso la mia vita tra l'itala ed israele provo sempre una forte nostalgia per gli anni passati in italia e questo libro ha la forza di rievocare memorie scordate e di risvegliare emozioni generalmente rimosse nel subconscio.grazie eco per aver dissipato se pur per il breve tempo della lettura la nebbia che mi impedisce di rivivere un passato in cui esistevano alti e bassi ma moltissimi momenti felici. leone arie habib
Un libro piuttosto noioso. Come ha detto qualcuno lo si puó apprezzare di piú se si é vissuta quell'epoca. Alla fine é un elenco di giornali, fumetti e romanzi letti da Eco. Sono tanti ma a non tutti possono interessare. Trama evanescente
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