Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 224 liste dei desideri
Il morso della reclusa
Disponibilità immediata
19,00 €
-5% 20,00 €
19,00 € 20,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
19,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Librisline
20,00 € + 2,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Antica Libreria Goggia
20,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
20,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Firenze Libri
9,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
9,90 € + 5,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
11,90 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Libraccio
11,00 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
19,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Librisline
20,00 € + 2,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Antica Libreria Goggia
20,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
20,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Firenze Libri
9,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
9,90 € + 5,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
11,90 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Libraccio
11,00 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Il morso della reclusa - Fred Vargas - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
morso della reclusa

Descrizione


Nebbioso, beccheggiante, indolente. Sempre perso nelle sue vaghezze. È il commissario Adamsberg, capo dell'Anticrimine al tredicesimo arrondissement parigino.

- Non ci posso credere, - disse Danglard, - non ci voglio credere. Torni fra noi, commissario. Ma in quali nebbie ha perso la vista, porca miseria? - Nella nebbia ci vedo benissimo, - replicò Adamsberg in tono un po' secco, appoggiando i palmi sul tavolo. - Anzi, meglio che altrove. Quindi sarò chiaro, Danglard. Non credo a una moltiplicazione delle recluse. Non credo a una mutazione del loro veleno, cosí grave e cosí improvvisa. Credo che quei tre uomini siano stati assassinati.

Il commissario Jean-Baptiste Adamsberg è costretto a rientrare prima del tempo dalle vacanze in Islanda per seguire le indagini su un omicidio. Il caso è ben presto risolto, ma la sua attenzione viene subito attirata da quella che sembra una serie di sfortunati incidenti: tre anziani che, nel Sud della Francia, sono stati uccisi da una particolare specie di ragno velenoso, comunemente detto reclusa. Opinione pubblica, studiosi e polizia sono persuasi che si tratti di semplice fatalità, tanto che la regione è ormai in preda alla nevrosi. Adamsberg, però, non è d'accordo. E, contro tutto e tutti, seguendo il proprio istinto comincia a scandagliare il passato delle vittime.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2018
23 gennaio 2018
432 p.
9788806236830

Valutazioni e recensioni

3,72/5
Recensioni: 4/5
(81)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(33)
4
(16)
3
(15)
2
(10)
1
(7)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Gen@
Recensioni: 5/5

Bella storia

Leggi di più Leggi di meno
UISTITI
Recensioni: 1/5
Il morso della reclusa

Prolisso, non sono riuscita a finirlo.

Leggi di più Leggi di meno
Francesca R.
Recensioni: 4/5

Il morso della reclusa è un romanzo che mi ha davvero sorpresa, e per molti motivi. Il primo, forse il più importante, è la sua insospettabile bellezza. Questo non significa che in apparenza il libro di Vargas sia brutto (anche la copertina è molto carina), ma sicuramente i primi capitoli, soprattutto se non si sono letti gli altri romanzi che ruotano intorno alla figura del commissario Adamsberg, confondono, e parecchio. Il protagonista è infatti un'anima insolita, tutta chiusa nella propria testa, ossessionata dai propri pensieri e da dettagli che appaiono insignificanti se non si conoscono particolari accezioni o giri psicoanalitici. Ci vuole un po' ad abituarsi al suo punto di vista, ma se ci si riesce si resta incantati dalle sue associazioni mentali e dai suoi ragionamenti improbabili, che però portano verso la soluzione con una tecnica di svelamento che lascia spiazzati. Anche i personaggi secondari sono scritti benissimo, con una premura e una minuzia tale da aver bisogno soltanto di poche battute per inquadrarli. La trama si dipana come la nebbia che sembra avere in testa Adamsberg all'inizio del racconto, e quando finalmente la visuale torna chiara tutto scorre più svelto e con estrema sottigliezza ed eleganza, portando ad un finale che non delude affatto.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,72/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(33)
4
(16)
3
(15)
2
(10)
1
(7)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Nella nebbia ci vedo benissimo. Anzi, meglio che altrove. Quindi sarò chiaro, Danglard. Non credo a una moltiplicazione delle recluse. Non credo a una mutazione del loro veleno, così grave e così improvviso. Credo che quei tre uomini siano stati assassinati.

Buongiorno Jean-Baptiste Adamsberg, ben tornato! E buongiorno anche al colto e scaltro comandante Danglard: ci è mancato molto, così come la straordinaria Retancourt con il suo metro e ottantacinque di altezza i centodieci chili di peso e l’energia di dieci uomini: una quercia celtica. Finalmente li ritroviamo, insieme agli altri colleghi dell’Anticrimine di Parigi. Possiamo di nuovo gustarci i dialoghi un po’ surreali che caratterizzano i rapporti tra il capo e i suoi collaboratori, curiosare nella vita privata dei protagonisti (ma non troppo, quanto basta per farsi un’idea della solitudine di alcuni e della ricchezza di rapporti di altri), seguirli nelle loro indagini, tutt’altro che lineari.


Una donna investita da un suv. Tre anziani morti in campagna. Un ragno velenoso – la reclusa -, ma non abbastanza per uccidere all’istante. Sono questioni aperte che nella mente di Adamsberg devono trovare una ragione. Perché quella donna? Perché i tre anziani sono deceduti dopo il morso di un ragno che generalmente si nasconde, non aggredisce e che, se anche lo facesse, potrebbe creare problemi seri, ma non certo la morte per avvelenamento? Chi erano quei tre uomini? Nessuno sembra capire che queste morti non sono tragiche fatalità, ma omicidi. Nessuno tranne Jean-Baptiste, che decide di indagare a dispetto di tutti, anche dei suoi collaboratori.

Fred Vargas è autrice molto seguita e apprezzata. I suoi romanzi si innestano nel filone polar francese, ma superando ogni vincolo di genere. L’atmosfera ombrosa, le nebbie che coprono i paesaggi e il vento gelido che sferza i paesi nordici, eventi atmosferici e geografici che caratterizzano il giallo scandinavo, sfiorano anche queste storie. Ne percepiamo l’odore, ma siamo anche catturati da quell’elemento più mediterraneo (quasi alla Izzo o alla Montalbán), solare e caldo anche nei rapporti umani, che è l’altra componente forte delle sue pagine. Non manca un sottofondo etico, quasi politico, lo stesso che si ritrova in tanti romanzi di Camilleri. La Vargas non è Simenon: nella narrativa di genere ha fatto un passo avanti, rendendola contemporanea. E non è neanche la Giménez Bartlett che sembra quasi divertirsi a usare lo stereotipo. Adamsberg e i suoi compagni sono i poliziotti che troviamo nelle nostre strade e nei nostri commissariati più che personaggi mitici, inarrivabili nella loro unicità come Maigret.

Uno dei primi e più entusiasti lettori dei romanzi della Vargas è Carlo Lucarelli. Ma a dire il vero c’è chi ama moltissimo i suoi personaggi e chi li detesta. Io sto dalla parte di Lucarelli, ma si può dire che la scrittura e le storie di Fred Vargas non lasciano comunque indifferenti. Ottima premessa per la lettura di un libro!

Giulia Mozzato

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Fred Vargas

1957, Parigi

Fred Vargas è lo pseudonimo che la scrittrice francese Frédérique Audouin-Rouzeau ha deciso di adottare in omaggio alla sorella gemella Jo, una pittrice che nelle sue opere si firma appunto Vargas (Vargas è il cognome del personaggio interpretato da Ava Gardner nel film La contessa scalza). È figlia di una chimica e di uno scrittore surrealista. È ricercatrice di archeozoologia presso il Centro nazionale francese per le ricerche scientifiche (Cnrs), ed è specializzata in medievistica. Per cinque anni ha lavorato sui meccanismi di trasmissione della peste dagli animali all'uomo. Scrive ogni suo romanzo in ventuno giorni, durante il periodo di vacanza che si concede ogni anno. Rivede poi il testo per tre o quattro mesi, con il suo editor privilegiato:...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore