Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Stripe PDP Film
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 10 liste dei desideri
Naples '44 (DVD)
Disponibilità immediata
12,99 €
12,99 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Naples '44 (DVD) di Francesco Patierno - DVD
Naples '44 (DVD) di Francesco Patierno - DVD - 2
Chiudi
Naples '44 (DVD)

Descrizione


Basato sul libro di Norman Lewis «Naples '44 è un esempio magistrale di quello che viene definito 'found footage', cinema realizzato con materiali preesistenti. Un documentario di montaggio (repertorio e altri film) assolutamente creativo e narrativo. Francesco Patierno si aggiunge ad altri piccoli maestri di questa specialità» – La Repubblica Nel 1943 un giovane ufficiale inglese, Norman Lewis, entrò con la Quinta Armata Americana in una Napoli distrutta e piegata dalla guerra. Lewis fu subito colpito dal magma sociale pulsante e complesso di una città che ogni giorno riusciva nei modi più incredibili a inventarsi la vita dal nulla, e prese nota su alcuni taccuini di tutto quello che gli successe nell'anno della sua permanenza. Gli appunti che Lewis scrisse in quel periodo finirono poi per costituire "NAPLES '44". Il film tratto da questo libro, immagina l'ufficiale inglese, divenuto dopo la guerra un affermato scrittore, tornare tantissimi anni dopo nella città che lo sedusse e lo conquistò per un visionario amarcord fatto di continui flashback tra i luoghi del presente che Lewis ripercorre dopo tanto tempo e le storie del passato di cui questi luoghi sono stati protagonisti. E così, tra signore in cappello piumato che mungono capre tra le macerie, statue di santi preposti da una folla in deliquio a fermare l'eruzione e professionisti in miseria che sopravvivono impersonando ai funerali un ricco e aristocratico zio di Roma, vedremo sfilare negli ottanta minuti di cui è composto il film una eccitante e imprevedibile sequenza di storie e personaggi assolutamente indimenticabili. Ma "NAPLES '44" è anche - e forse soprattutto - una potente denuncia degli orrori delle guerre. Di tutte le guerre, giuste o ingiuste che siano.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

Italia
2016
DVD
8014191970389

Informazioni aggiuntive

Istituto Luce, 2018
Terminal Video
90 min
Italiano (Dolby Digital 2.0);Inglese (Dolby Digital 2.0)
Italiano per non udenti
1,80:1 16:9 Wide Screen
Galleria fotografica e trl 15-30-90 secondi

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

n.d.
Recensioni: 5/5

E' uno splendido documentario sulla Napoli dell'immediato dopo guerra.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Imbevuto di amarissima ironia e insieme di delicata tenerezza per un'umanità allo sbando, il racconto visivo di un'Italia meridionale stremata dalla guerra

Trama
Nel 1943 l'ufficiale inglese Norman Lewis partecipò allo sbarco a Salerno e alla liberazione di Napoli da parte delle Forze Alleate, raccontando in seguito la sua esperienza in un dettagliato diario, Napoli '44.
Francesco Patierno accosta alle parole di Lewis, lette nella versione inglese da Benedict Cumberbatch e in quella italiana da Adriano Giannini, centinaia di immagini di repertorio tratte dagli archivi dell'Istituto Luce ma anche, fra gli altri, Getty Images e British Pathé. Ne emerge il racconto visivo di un'Italia meridionale stremata dalla guerra, per cui l'arrivo degli Alleati ha rappresentato tanto una liberazione quanto un pericolo per la propria onorabilità. Naples '44 descrive la miseria, la fame e l'umiliazione dei napoletani attraverso una vastità di testimonianze, oltre a quelle documentarie anche quelle tratte da spezzoni di Le quattro giornate di Napoli e Catch 22, Paisà e Chi si ferma è perduto, La pelle e Il re di Poggioreale, per citare solo qualche titolo.
Il commento in voce fuori campo di un anglosassone che osserva la realtà devastata con sguardo da entomologo, più ancora che antropologo, suscita nello spettatore un senso profondo di disagio, non dissimile dalla vergogna che molti italiani hanno provato nel confrontare la propria condizione miserabile con il benessere rappresentato (e a volte ostentato) dalle truppe Alleate. Alla gioia della fine della guerra è accostata la mortificazione di un'intera città impegnata a contendersi sigarette e cioccolata lanciate dalle jeep anglosassoni, o a vendere il proprio corpo per una lattina di razione o un paio di calze di seta. Ma nello sguardo di Lewis non c'è condiscendenza o crudeltà, solo una profonda pietas e un genuino affetto per personaggi come lo "zio di Roma", che Patierno genialmente raffigura con le immagini del Totò di Napoli milionaria. Il suo soggiorno nella città ridotta ad un cumulo di macerie, popolata da fantasmi senza scarpe infagottati in abiti ricavati da coperte militari, presa d'assalto dai pidocchi, dal tifo e dal vaiolo, è un viaggio in un girone infernale e nello stesso tempo una lezione di profonda umanità. Soprattutto, è una denuncia accorata ma mai melodrammatica (anche perché raccontata con apparente distacco British) della devastazione provocata dalla guerra, ogni guerra, e dall'attacco alla dignità umana che comporta: gli informatori, le signorine, i bambini con le mani tese, le allucinazioni di massa sono manifestazioni di ciò che l'essere umano si ritrova a diventare per assicurarsi la sopravvivenza. E come sempre il mercato nero e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo trovano nella disperazione altrui il migliore terreno di crescita.
Ma in Naples '44 non c'è spazio per i patetismi: tutta la narrazione, soprattutto grazie all'accostamento sapiente delle immagini scelte da Patierno alle parole di Lewis, è imbevuta di amarissima ironia e insieme di delicata tenerezza per un'umanità allo sbando, che persino sotto quella "sudicia crosta del tempo di guerra" che aveva "riportato i napoletani nel Medioevo" conserva la volontà di resistere. Impossibile non correre col pensiero alla Aleppo dei nostri giorni, e non riflettere su quanto la guerra sia sempre un abominio intollerabile.
Eccezionali il montaggio di Maria Fantastica Valmori, il commento musicale di Andrea Guerra, e soprattutto il lavoro di ricerca iconografica che dissotterra (è il caso di dirlo) una quantità di materiale inedito di straziante potenza documentaria.

 

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore