Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Né serva né padrona. Confessione buffa sulle donne della Commedia dell'Arte - Claudia Contin Arlecchino - copertina
Né serva né padrona. Confessione buffa sulle donne della Commedia dell'Arte - Claudia Contin Arlecchino - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Né serva né padrona. Confessione buffa sulle donne della Commedia dell'Arte
Disponibilità immediata
17,00 €
17,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Libr'aria
17,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Libr'aria
17,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Nome prodotto
18,05 €
Chiudi
Né serva né padrona. Confessione buffa sulle donne della Commedia dell'Arte - Claudia Contin Arlecchino - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


"Né serva né padrona" è dedicato alle figure femminili della Commedia dell'Arte che ancora oggi ispira le attrici contemporanee. Oggi siamo abituati a vedere la figura e la personalità femminile sulle scene, ma nel XVI secolo, in Italia, la "Donna in scena" era quasi un'eresia. Alle donne era vietato calcare le scene. Le "Fraternal Compagnie di Commedia dell'Arte" furono le prime a contravvenire a questa esclusione, portando in scena donne coraggiose che si distinsero nell'arte oratoria, poetica, musicale e comica, come l'indimenticabile attrice Isabella Andreini e la cantante e musicista Adriana Basile. Questa rivoluzione nei confronti dell'antica condizione femminile fu una delle principali cause di censura e di condanna, da parte della Chiesa, della professione degli attori e dei comici in generale, ma ebbe il merito di aprire nuove e straordinarie possibilità alla condizione della donna, perché pose le basi delle sue rivendicazioni nelle professioni e nei diritti. In questa confessione buffa Claudia Contin Arlecchino si "spoglia" sulla scena dei panni maschili e ci invita a scoprire la sua filosofia autoironica sulla femminilità e i segreti del mestiere delle "comiche".
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2015
191 p., ill. , Brossura
9788864590677
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore