Neighborhoods

Questo album è spesso sottovalutato, soprattutto dai più nostalgici del classico sound dei Blink-182. Ma fortunatamente si matura e quest'album suona diverso al principio, ma canzone dopo canzone verrai conquistato, perché i Blink sono anche questo! Consigliato perché non può mancare alla collezione di un vero fan, dato che chi li ama come me saprà apprezzare anche questo album, davvero ben riuscito e immeritatamente mal giudicato da molti! Le belle canzoni sono davvero tante, anzi, tutte! Acquistatelo e non resterete delusi!

Il ritorno dei Blink182: questo cd per molti sarà spettacolare, per altrettanti invece sarà un disastro, un fallimento completo. Secondo me bisogna essere più moderati: non si deve nè sopravvalutare questo album solo per il fatto che l'etichetta dice "BLINK 182" ma nemmeno denigrarlo esageratamente solamente sul base della lontananza dalle sonorità per cui la band di San Diego era più apprezzata e della differenza rispetto ai suoi primi album...perchè è difficile allontanare la loro propria immagine da quella di quei tre ragazzi che correvano nudi per strada sulle note di "What's my age again?" però questo è quello che Mark, Tom e Travis stanno provando a fare e direi che in questo primo album dopo la loro reunion ci stiano riuscendo particolarmente bene. Nel complesso un lavoro pregevole anche se non eccezionale come Enema of the State o come l'ultimo Blink 182. Abbastanza valide alcune canzoni come "Ghost on the Dancefloor", "Snake Charmer", "Heart's all Gone" e "Even if she Falls" anche se sicuramente la più bella del cd è "After Midnight". Album da ascoltare in attesa di un ritorno a livelli ancora più alti. Un solo appunto: la copertina fa abbastanza pena :)