L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (1)
Un romanzo geniale che, attraversando il magico mondo dei quadri di Monet, ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.
A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della località turistica. L'indagine dell'ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne. La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda, Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di Monet (tra le quali le Ninfee nere che l'artista avrebbe dipinto prima di morire). Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e giovinezza e morte sfidano il tempo. L'intreccio è costruito in modo magistrale e la fine è sorprendente, totalmente imprevedibile. Ogni personaggio è un vero enigma. Un'indagine con un succedersi di colpi di scena, dove sfumano i confini tra realtà e illusione e tra passato e presente. Un romanzo noir che ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.
Indice
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Thriller molto bello e originale ma "malandrino" nei confronti del lettore che non ha il minimo indizio per arrivare alla soluzione.
Tre storie magistralmente narrate. La psicologia di ognuna delle tre figure femminili delineata: la speranza, la malinconia, l'espiazione. Alcune pagine, soprattutto alla fine, potevano essere eliminate per rendere più scorrevole la lettura, ma lo consiglio sinceramente. Il finale è una sorpresa assolutamente!
Ninfee nere Tre figure femminili completamente diverse a Giverny,paese di Monet e degli appassionati dell'impressionismo. Purtroppo non mi ha fatto innamorare del luogo, lo immaginavo poetico,ma il racconto su tutti i turisti e la favola che ci costruiscono attorno ahimè mi ha rovinato la poesia. La storia è raccontata molto bene e fino a tre quarti del libro non avevo intuito il finale. Poi l'ultimo capitolo..quelle pagine finali mi hanno fatto rivalutare tutto il libro, mettere i tasselli al posto giusto. Essendo un romanzo giallo ha mantenuto il suo compito.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il giallista francese di maggior successo al mondo, tradotto in trenta paesi.
Un autore che ha scalato le classifiche mondiali fino alla vetta dei bestseller del Times.
Vincitore di tutti i più importanti premi dedicati al polar: Prix Polar Michel Lebrun, Grand Prix Gustave Flaubert, Prix polar méditerranéen, Prix des lecteurs du festival Polar de Cognac, Prix Goutte de Sang d’encre de Vienne.
«Un romanzo così straordinario che mi ha ricordato la prima volta che ho letto Stieg Larsson. Il romanzo di Bussi porta con sé la stessa eccitazione nello scoprire una voce davvero originale» -
Sunday Times
Da molto tempo nel mondo dei lettori ci sono degli “orfani”. Sono quelli che si illudevano che Muriel Barbery avrebbe raccontato ancora quel mondo piccolo e magico narrato ne L’eleganza del riccio (non a caso anch’esso romanzo edito da e/o). Questi lettori hanno trovato varie consolazioni con altri scrittori, quasi sempre francesi perché l’atmosfera da riprodurre ha determinati parametri tipicamente d’oltralpe.
Bene, siamo lieti di dire che quei lettori (e i molti altri che amano il polar d’atmosfera, vivace, appassionante, imprevedibile o che hanno sullo scaffale, ad esempio, i libri di Fred Vargas) troveranno in Michel Bussi un nuovo autore di culto capace di mescolare più letture della realtà e più narrazioni per piacere a un pubblico davvero molto vasto.
Giverny, vi dice qualcosa? Ricordate le indescrivibili ninfee dipinte da Monet, con quei tratti e quei colori irriproducibili perché frutto del genio mescolato alla progressiva cecità? Era qui il suo giardino, era qui che lui ogni giorno ritraeva quei fiori, quelle macchie di colore, è qui che migliaia di visitatori vogliono venire ogni anno a cercare ciò che non si può vedere: l’ispirazione. È qui che vivono tre donne tra loro molto diverse (un’anziana pettegola e acida, una giovane affascinante, e una ragazzina amante dell'arte) legate dal desiderio comune di andarsene da Giverny.
Non siamo nel palazzo parigino della Barbery, ma comunque in un contesto raccolto e al tempo stesso tormentato dall’invasione di pseudoartisti, turisti beceri, intellettuali o presunti tali.
Proprio nelle acque del ruscello che alimenta lo stagno delle celebri ninfee, si sviluppa una trama gialla (polar per i francesi) di notevole efficacia. L’ insigne chirurgo oftalmologo Jérôme Morval – amante delle donne e della bella vita, oltre che appassionato di impressionismo da anni sulle tracce di un Ninfee di Monet, una misteriosa ipotetica ultima tela del maestro mai ritrovata - viene trovato cadavere sulle rive del torrente: ucciso da uno dei mariti gelosi delle sue tante amanti? Se ne occupa un commissario di polizia giunto in paese da poco, Laurenc, mentre la donna più anziana osserva tutto e ci racconta molto.
Difficile elencare i tanti tasselli di questa storia, densa come quei burrosi biscotti tipici della Normandia: gli occhi color malva della bella maestra Stéphanie, i bambini della scuola, i quadri che la piccola Fanette sta cercando di dipingere, la moto Tiger di Laurenc, gli schemi cartesiani del poliziotto Sylvio, il cane Neptune… non vogliamo togliere sorpresa alla lettura, che sarà proprio un susseguirsi di immagini, elementi, personaggi e colpi di scena.
Un giallo particolare, raccontato in parte in prima e in parte in terza persona, mantenendo comunque continuità e fluidità nella pur non semplice vicenda. Una full immersion, un bain nella Francia contemporanea, pieno però di riferimenti al passato che rendono il romanzo ancora più coerente e completo.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore