Il quark e il giaguaro. Avventura nel semplice e nel complesso

Giuliano ha sicuramente ragione e dal punto di vista scientifico è imperdonabile, ma voglio rassicurare i profani ma appassionati come me di astrofisica e del mondo "misterioso" che ci circonda, che leggere di questi argomenti sul testo di uno scienziato vero, ripaga sempre anche nei punti più tecnicamente difficili. inoltre il libro è ricco di aneddoti sui suoi colleghi scienziati e sulle rivalità e diatribe che ce li rendono più vicini e umani.

Il libro del fisico Murray Gell-Mann è bellissimo, avvicente e profondo. Merita 5 stelle, però leggetelo in lingua originale, vista la pessima traduzione in cui ce lo offre la Bollati Boringhieri. Una sorpresa questa, dato il meritato prestigio di questa casa editrice. Un esempio clamoroso? Il capitolo 8 intitolato "The power of theory" (La potenza della teoria) parla di distribuzione di probabilità e di invarianza di scala. Un qualunque studente alle prime armi di Statistica e di Calcolo delle probabilità sa che entra in gioco la legge di potenza o distribuzione di potenza e infatti l’autore correttamente parla di "power law". Cosa fa il traduttore? Non avendo la minima idea dell’argomento di cui si sta parlando, pensa bene di tradurre con “legge esponenziale” o “funzione esponenziale”, travisando in modo grave tutto il senso del discorso. Una cosa mi chiedo: essendo un libro molto noto e giustamente apprezzato, possibile che nessuno abbia colto questo sesquipedale svarione?