Le nostre idee non moriranno quasi mai

Quando si pensa alla satira politica in Italia in genere si hanno in mente personaggi maschili, da Forattini in giù; l'unica donna a poter competere con i mostri sacri della vignetta è senza dubbio ellekappa, la cui unica raccolta pubblicata su libro è questo Le nostre idee non moriranno quasi mai. ellekappa, rigorosamente con la minuscola per scelta della stessa autrice, accanto a quel caratteristico tratto arzigogolato che fa di ogni suo disegno una gustosa caricatura, offre una penna sarcastica di fattura eccellente, capace di unire un punto di vista orientato a sinistra con una visione del mondo cinica e iconoclasta, sempre disperata e con il sorriso sulle labbra. I personaggi della vignettista che ha lavorato anche con La Repubblica, Cuore e L'Unità sono due, seduti immancabilmente uno di fronte all'altro e con i loro sguardi impassibili e le loro espressioni assorte denunciano la totale mancanza di entusiasmo della politica nel Belpaese, con scambi di battute laconici e fulminanti del calibro di "Che effetto fa una pasticca di ecstasy?" "Hai presente novanta minuti con Cossiga?", o "Berlusconi licenzia il PSI", "Non gli rende più come una volta". Cambiano i personaggi nello scacchiere politico nazionale, ma non cambiano le dinamiche e le vignette di ellekappa sanno denunciare con la giusta ferocia il malcostume e le mancanze di una classe dirigente perennemente in bilico fra farsa e tragedia.