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Dettagli

2021
Tascabile
14 ottobre 2021
64 p., Brossura
9788807895746

Descrizione

Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché. Questo racconto, nato come monologo teatrale, è uscito per la prima volta nel 1994. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film "La leggenda del pianista sull'oceano".

Valutazioni e recensioni

4,4/5
Recensioni: 4/5
(195)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Letto la prima volta nel 2023, a distanza di due anni non ricordavo praticamente più niente, a eccezione della storia di Novecento, e questo forse dice già qualcosa. Onestamente, poi, avevo proprio dimenticato che questa storia, oltre a non convincermi più di tanto, era piena di parolacce, piccolo dettaglio che probabilmente incide sulla mia valutazione definitiva facendola scadere a due stelline, mi dispiace. È una mia cosa personalissima, non sono mai stata fan delle parolacce, e quindi va da sé che mi rovinano una lettura che tutto sommato non è così male.

Recensioni: 5/5

Da questo libro è tratto il film La leggenda del pianista sull'oceano. Un uomo, un prodigio del pianoforte, che non è mai sceso dalla nave sulla terra ferma. La ricerca di sicurezza, l'introspezione, bisogno di affetti veri e sinceri credo siano i temi più importanti. Bello, da leggere e meditare.

Recensioni: 5/5

Ci sono tante recensioni positive. Personalmente non mi ha entusiasmato e trovo il modo in cui scrive Baricco piuttosto impegnato e impegnativo.

Recensioni: 5/5

Come lo stesso autore dichiara nella prefazione, questo testo non ha un genere di appartenenza; si potrebbe considerare un testo teatrale in forma di monologo. Il racconto, carino e ironico, mette in scena e narra una storia molto particolare: la storia di Novecento, un neonato, abbandonato su un transatlantico, che crescerà sulla nave Virginian e non toccherà mai terra nei suoi 32 anni. Novecento è un essere straordinario e un eccellente pianista, che "disarma l'infelicità" e trova un modo tutto suo di vivere e anche di morire: un modo "geometrico". A raccontare la storia è il suo miglior amico.