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Tutti i formati ed edizioni
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Anno edizione: 2013
17,96 €
EPUB2 con Adobe DRM
Anno edizione:
6,99 €
Brossura
Anno edizione: 2017
15,20 €
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Se riuscissimo a stabilire un "principio di coscienza" e a misurarlo sarebbe una rivoluzione scientifica, morale e filosofica di enorme portata. Questo libro racconta la storia di un'appassionante spedizione alla ricerca dei segni della coscienza nel coma, nel sonno e nel sogno; e di tutto ciò che ne consegue.
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Autore:
Editore:
Collana:
Anno edizione:
2013
In commercio dal:
30 settembre 2013
Pagine:
208 p.
EAN:
9788868520335
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tiktaalik
29 novembre 2017
Un libro scritto a due mani,che presenta la teoria dell'informazione integrata,elaborata da Tononi mentre evidentemente Massimini si occupa delle sue eventuali verifiche pratiche.Per cui il testo ha una trattazione sia filosofica che specificamente tecnica.Gli autori propongono una nuova unità di misura,il phi,per definire il valore dello stato di coscienza,sperando che da questo primo dato si possa poi ricavare una spiegazione scientifica di come dalla materia cerebrale si possa sviluppare la coscienza.A mio parere si profila già all'orizzonte un limite concettuale,perchè misurare non vuol dire spiegare,ma faccio i migliori auguri ai due studiosi.Al fondo è l'eterna questione se il cervello sia solo necessario per la coscienza o sia anche sufficiente.Di passaggio faccio notare che per i credenti in una coscienza oltre la morte evidentemente il cervello non è neanche necessario.Io per motivo di lavoro ho diretta esperienza di una delle cosiddette evidenze capitali sottolineate nel libro:bastano un trauma o un anestetico per annullarla la coscienza.Allora qualcuno può dimostrarmi che la coscienza sia svincolata dal cervello? In conclusione ho sincera difficoltà ad attribuire un voto a questo libro,che in pratica non meriterebbe nessun voto,forse perchè ancora non abbiamo una definizione in positivo della coscienza,gli autori scrivono che di essa possiamo solo dire per viam negativam,come si fa con Dio.Pertanto dò salomonicamente un giudizio nel mezzo.
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Riccardo
01 febbraio 2015
Un racconto entusiasmante e veramente interessante. I due autori trasmettono al lettore la loro passione scientifica e soprattutto la loro grande curiosità e continua meraviglia di fronte ai misteri del cervello. Un saggio scientifico dove però non mancano le incursioni filosofiche e letterarie. Consigliatissimo!
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