Invocation

Yilian Cañizares è una musicista, violinista e cantante dall’eccezionale talento. Il suo secondo album, Invocación, mescola jazz, musica afro-cubana e molto altro. Prodotto da Alê Siqueira, contiene una vertiginosa reinterpretazione di Non je ne regrette rien di Edith Piaf, oltre ad altre perle. “Invocación” è un manifesto dell’universo musicale di Yilian Cañizares in tutta la sua diversità, un album appassionato ed emozionante, proprio come questa artista realmente dotata che ama giocare con le sue radici cubane ma si rifiuta di limitare la sua ispirazione ai clichés. Fra tradizione e modernità, lirismo e ritmi seducenti, eccoci nel cuore di una musica eclettica e meticcia. Impadronitasi del meglio della musica cubana attraverso la disciplina classica di un insegnante russo, Yilian Cañizares suona nel suo ultimo album con musicisti di grande talento: Alê Siqueira (Roberto Fonseca, Omara Portuondo, Mayra Andrade ecc.), che si è anche occupato della produzione; Akua Naru, che nell’ultima traccia aggiunge il suo universo hip-hop e jazz su una melodia dagli accenti Yoruba, insieme a Daniel Stawinski (pianoforte), David Brito (contrabbasso) e Cyril Regamey (batteria).