Back at the Chicken Shack

The Classic Vinyl Reissue Series è da considerarsi un’ideale continuazione dell’acclamata serie di ristampe Blue Note 80 (BN80) varata in occasione degli 80 anni dell’etichetta blu. La Classic Series riproporrà dunque, su vinile da 180 grammi stampato da Optimal in Germania, grandi classici ripresi dai nastri originali e masterizzati da Kevin Gray. In una recensione di “Doin’ Allright” di Dexter Gordon della serie BN80, la testata ‘Analog Planet’ scrisse “In tutto e per tutto, questa ristampa è un successo per Blue Note, sia in termini di qualità che di prezzo, e attendiamo il seguito di questa serie eccellente quanto accessibile.” A sua volta ‘Stereophile’, nel selezionare “Takin’ Off” di Herbie Hancock per recensire la serie, attribuì 4 stelle e mezzo al titolo, così motivando il voto: “Il suono di questa ristampa è forte ed articolato, con bilanciamento e definizione perfetti per ciascuno degli strumenti.” Le prime 16 uscite della serie si concentreranno su grandi classici Blue Note: questa volta sono di scena un album classico (e dotato di una delle più belle copertine della storia del jazz) di Sonny Clark e uno dei (tanti) capolavori siglati da Jimmy Smith.
Alzi la mano chi conosce una copertina più nota, geniale, ed un titolo tanto azzeccato in relazione all’immagine. Quello scatto straordinario diede notorietà ad un album che, musicalmente parlando, non avrebbe certo meritato di meno: il giovane (e sfortunato: scomparve nel 1963) pianista Sonny Clark è alla testa di un ensemble delle meraviglie con Art Farmer (tromba), Jackie McLean (sax contralto), Paul Chambers (contrabbasso) e Philly Joe Jones alla batteria. Era il 1957.
Anche in questo titolo e copertina inconsueti quanto geniali. Ma parlando di musica, questo è uno dei più celebrati album del protagonista assoluto della scena organistica degli anni fra ‘50 e ‘60 (qui siamo esattamente nel 1960). La ristretta accolita che si riunì attorno allo Hammond B-3 di Jimmy Smith era composta da Stanley Turrentine (sax tenore), Kenny Burrell (chitarra) e Donald Bailey (batteria). Nacquero così pagine indimenticabili, come il brano eponimo e “Midnight Special”.