Oltre l'oceano della reincarnazione

L'esposizione chiara e diretta della reincarnazione attraverso il romanzo. E' più facile spiegare certi concetti che altrimenti risulterebbero astratti attraverso personaggi e una storia. Quando il lettore legge un racconto segue le azioni dei personaggi ed è come se vivesse la storia raccontata di reincarnazione.

Trascrizione della mia presentazione del libro. Buona sera a tutti. Stasera presentiamo un libro molto particolare: “Oltre l’oceano della reincarnazione” di Jayan Walter Vantaggiato. E’ un testo che io leggendolo l’ho trovato veramente non solo attuale ma forte nel mondo in cui viviamo, perché oggi più che mai abbiamo bisogno di risposte a quella che è la domanda fondamentale: “Chi siamo”, e soprattutto “Dove andiamo”, “Da dove veniamo”, “Perché stiamo qui”. E attraverso questa operazione molto interessante, perché Jayan Walter non scrive un saggio rispetto a questa risposta e questa domanda, ma crea una narrazione, molto particolare, ed è proprio la narrazione di un uomo alla ricerca di se stesso, non a caso la sua vita è un viaggio, viaggerà non solo fuori, nei mari… il mare, che cosa c’è di più tipico del mondo emozionale ma anche del mondo primigenio, delle nostre radici, come il mare e l’acqua? Quindi viaggerà sul mare, visiterà nuove terre, viaggerà avanti e indietro, anche nel suo passato, non soltanto il suo passato, come lo intendiamo noi, della sua infanzia, ma un passato ancora più antico, cioè il passato delle sue vite precedenti. E troverà, attraverso la scoperta delle vite precedenti, un nesso, un fil rouge, che illuminerà anche la sua esistenza attuale. Io volevo introdurre questa presentazione con una poesia che ho trovato meravigliosa, di Jayan Walter, e che volevo condividere con voi perché vi dà il mood del testo, il senso di quello che andrete a leggere. Scorre il fiume e nel suo fluire crea le forme dell'universo apparente, causando nascita e morte, gioia e dolore. Ma per chi è sceso sulla riva del Sé, dell'Essere Infinito, ogni movimento finisce, non c'è più divenire ma soltanto essere beato. È allora che si siede a guardare quel gioco di forme e di colori, e si diverte a manifestare il suo potere creativo.

È stato fonte di riflessioni e pause meditative, condivido il significato del contenuto e la liberazione in questa vita sarebbe la mia massima aspirazione e speranza, a tal proposito le parole di Amma mi sembrano il giusto sintetico commento al tuo romanzo, cito: "È la mente che crea il paradiso o l’inferno. Bisogna quindi controllare la mente. In tal modo, non sarà necessario sperimentare il dolore e ci sarà solo beatitudine, pura beatitudine". - Amma (Sri Mata Amritanandamayi Devi) La lettura è stata piacevole ed avvincente e scorrevole, soprattutto nella descrizione delle mille avventure, e lì ti immaginavo, ti vedevo come "Capitano Bud" presente con la tua persona, con la tua sagoma bella robusta e forte e nel vissuto di un amore travolgente così materiale e spirituale, etereo nello stesso tempo, in un perfetto equilibrio di opposti che si fondono in uno. Il finale veramente simbolico una vera sorpresa, uno scoop, ci vedrei potenzialmente anche la possibilità di una realizzazione scenica di un film, un lungometraggio di questo romanzo per come è stato strutturato. In sintesi: complimenti e grazie. Ester Bhadra De Marinis