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Purtoppo mi sono fatto ingannare dal titolo e decisi qualche tempo fa di portarlo come libro d'eame per un modulo da 3 cfu. Mai letta un'accozzaglia di parole senza senso come quelle che ti sfilano sotto gli occhi in questo libro. Non so se sia la traduzione, ma il testo è veramente un mucchio di sciocchezze propinate ha chi ha soltanto bisogno di essere confuso invece che edotto. Shopenhauer inorridirebbe leggendolo.
Recensioni
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scheda di Euron, P., L'Indice 1993, n. 1
scheda pubblicata per l'edizione del 1992
Nell'estate del 1923 Heidegger tenne, presso l'università di Friburgo, un corso che portava la denominazione "Ontologia". Il filosofo stesso defin poi meglio l'argomento delle sue lezioni nel titolo vero e proprio: "Ermeneutica della effettività". Il volume presenta le tredici lezioni tenute nel '23, riprodotte fedelmente, così come risultano nei manoscritti dello stesso Heidegger. Il testo del filosofo viene poi confrontato e integrato con gli appunti trascritti dagli ascoltatori. Pur con una comprensibile provvisorietà, queste lezioni anticipano numerosi temi fondamentali che troveranno più precisa e approfondita trattazione in "Essere e tempo" e nella riflessione heideggeriana successiva. Già in queste lezioni appare tuttavia evidente come l'esistenza dell'uomo non risulti mai primariamente presente come "oggetto" d'indagine o di intuizione sensibile. Per questo motivo la filosofia, prima che alla teoria, prima che agli apparati concettuali, deve rivolgersi alla comprensione dell'uomo nella sua esistenza temporalmente e storicamente determinata. Una comprensione così intesa diventa un fatto decisivo per l'uomo, un elemento che entra a costituire la sua stessa esistenza.
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