Opere Orchestrali

Concerto per viola e orchestra Humoreske op.41; Sinfonia n.2 op.10
La spiccata propensione per le architetture musicali di Matthew Taylor ha contribuito a estendere la tradizione sinfonica di Jean Sibelius e di Carl Nielsen fino ai giorni nostri. Sullo stile di Taylor hanno esercitato una profonda influenza anche le monumentali sinfonie del compositore inglese Robert Simpson. La Seconda Sinfonia di Taylor – la cui prima versione fu portata a termine quando il compositore aveva appena 27 anni – supera alla grande questi confronti sinfonici con una incontenibile esplosione di energia e quattro movimenti che rappresentano l’evoluzione di un essere umano dalla fase embrionale alla nascita. Il compositore inglese Robin Holloway ha descritto la sinfonia di Taylor in questi termini: «un’opera di incontenibile energia, vibrante, espressiva, trascinante e molto coinvolgente». Il più riflessivo ed elegiaco Concerto per viola e orchestra rende omaggio nello spirito – ma non nello stile – a Humoresker per violino e orchestra di Sibelius e agli Humoreske per pianoforte di Schumann. Questo disco costituisce il terzo titolo realizzato da Garry Walker per l’etichetta francese, dopo le due splendide registrazioni dedicate alla produzione di Havergal Brian, accolte in maniera molto favorevole dalla stampa specializzata inglese.