Flowers of the Field

Questo commovente disco presenta quattro opere di altrettanti compositori che conobbero l’orrore delle trincee della prima guerra mondiale e che con il loro stile intensamente elegiaco seppero esprimere il dolore di un’innocenza perduta, l’abbandono – in alcuni casi definitivo – della donna amata, il supremo sacrificio e la morte. Concepito come epilogo del suo ciclo vocale basato sui versi di Housman, A Shropshire Lad di George Butterworth esprime con impressionante realismo il senso della transitorietà della vita del grande poeta inglese. Dopo essere stato gravemente ferito e gassato nel 1917 negli insanguinati campi di battaglia francesi, Ivor Gurney scrisse The Trumpet, un brano che esorta con toni accorati gli uomini di tutte le nazioni ad abbandonare la follia della guerra. Presentato in questo disco in una nuova versione, il Requiem da Camera di Gerald Finzi piange la morte del suo maestro Ernest Farrar e dei numerosi artisti che trovarono la morte in combattimento, mentre la Oxford Elegy di Ralph Vaughan Williams commemora i molti amici scomparsi con una intensa e magica vena nostalgica.