La pelle di zigrino
Honoré de Balzac
- EAN: 9788811365570
Approfitta delle promozioni attive su questo prodotto:
Recensioni dei clienti
-
Come si fa a recensire Balzac? Di più, chi siamo noi e come ci permettiamo di analizzare e criticare un capolavoro come la pelle di zigrino, classico fra i classici? In questo libro, come in altri capolavori di Balzac, c'è tutto: la ricchezza, la miseria, la bellezza, la bruttezza, la gioventù e la vecchiaia della condizione umana. Classico perché esemplare, esemplare perché senza tempo. Balzac parla a ciascuno di noi e ci mette di fronte a quanto di migliore e di peggiore alberga nel nostro essere. Imperdibile.
-
Raphael è l'altro-Balzac, la parte sconfitta dell'anima dello scrittore che in modo naturale continua ad albergare tra la sua penna e l'altrove. Un altrove impastato dei ricordi dello scrittore, tra i quali spicca il tentativo, da parte dei suoi genitori, di porre fine ai suoi sogni di scrittura; un omicidio onirico che però si attesta più su posizioni da suicida. Ed eccolo tornare quel suicida, ora in carne di cellulosa e ossa d'inchiostro, Raphael; un mostro rievocato che deve essere esorcizzato con l'ausilio di afflati sereni e tuttavia intensi. Una famiglia plasmante, desideri vietati, erosione particellare dell'esistenza: è l'autobiografia dell'autore.
-
Un'anima faustiana, disposta a vendere la propria vita in cambio di un miraggio di felicità assoluta: ma ad ogni desiderio che realizza, si rende conto che di più quella felicità gli sfugge, e intanto l'ora fatale si approssima... Il protagonista, adescato dai propri desideri, cade vittima di un conto alla rtovescia che non può arrestare. La 'Pelle' è un simbolo del destino, e dell'impotenza dell'uomo dinanzi ad esso. Rafael vede la propria vita che si accorcia, nell'immagine del tessuto stregato comprato da un rigattiere, e più la sua condanna si compie più lui s iscopre attaccato a queella vita che gli va sfuggendo. Tutta la scienza umana non può dare all'individuo un solo giorno di più di quelli che gli furono destinati: ed egli alla fine si scopre solo, assediato dai suoi desideri, consapevole che proprio essi lo faranno naufragare g.aprile
3 recensioni