Lo spirito delle leggi

Sono due volumi di circa 500 pagine l' uno. Un lavoro che Charles Louis de Secondat barone di Montesquieu operò per ben 14 anni. Lavoro meticoloso, preciso, ben esposto in Libri (che oggi chiameremmo Capitoli) e Capi (ovvero sottocapitoli). Il suo pensiero è innovativo, che non presenta estremismi ma neanche una neutralità assoluta. L' Espirit de Lois è conosciuto soprattutto per il libro XI capo VI dove Montesquieu espone la teoria della separazione dei poteri (Legislativo, Esecutivo e Giudiziario). Partendo dalla considerazione che il "potere assoluto corrompe assolutamente", l'autore analizza i tre generi di poteri che vi sono in ogni Stato: il potere legislativo (fare le leggi), il potere esecutivo (farle eseguire) e il potere giudiziario (giudicarne i trasgressori). Condizione oggettiva per l'esercizio della libertà del cittadino è che questi tre poteri restino nettamente separati. Non solo. Nello Spirito delle Leggi, prendendo come esempio (buono e cattivo) i popoli antichi, dai greci ai romani giungendo sino alle nazioni orientali (così come farà Jean Jacques Rousseau nel Contratto Sociale), espone i modi migliori per governare, quali siano i governi più sani, quali gli atteggiamenti che si dovrebbero proibire, entrando in ogni particolare della società dell' epoca, dal ruolo dei governanti a quello del popolo.

Un caposaldo del pensiero politico in un'edizione splendida e fruibilissima. Ancora maledettamente attuale su alcuni punti

Meraviglioso! Non può mancare nella pripria biblioteca.