Tra il Giappone e noi le differenze possono scavare un grande abisso sull’orlo del quale rimaniamo affascinati ma lontani. Questo libro serve per colmarlo.
Ho imparato a leggere in ognuno dei principi del pensiero giapponese un insegnamento di cui fare tesoro, una possibilità di gioia e arricchimento perché ogni concetto, pur affondando le radici in un tempo antichissimo, è più attuale che mai; anche in occidente.
In questa lunga, metaforica camminata attraverso Kyoto e alcuni siti della regione del Kansai, quindici luoghi diventano l’occasione ideale per immergerci in altrettanti concetti fondanti del pensiero filosofico, spirituale, culturale e sociale del paese nipponico. Spesso ci sentiamo vicini a questi pensieri, ma non è facile vederli vivere, immaginarli, tradurli nel nostro quotidiano. Perché non solo sono troppo lontani nello spazio, ma soprattutto sono distanti dal nostro modo di vivere la realtà di ogni giorno; e talvolta troppo al di fuori delle nostre concezioni e di tutte le nozioni che abbiamo assorbito. Possiamo dire la stessa cosa della calligrafia e degli ideogrammi dei vecchi templi di questo paese meraviglioso: li guardiamo con stupore, ma senza capire, i simboli ci sfuggono.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro a tratti interessante ed altri un po' banale, ma utile per proprie riflessioni
Come da titolo, il libro si presenta come una raccolta dei più famosi concetti della filosofia giapponese. L'autrice si propone di analizzarli e discuterne uno ad uno, accompagnando la digressione con la narrazione di un viaggio a Kyoto. La lettura è di per sé piacevole e scorrevole, offrendo al lettore molti spunti di riflessione e curiosità. Al netto di questo, il libro è comunque banale e dalla scrittura mediocre, nonché a tratti piuttosto ridondante. Lo consiglierei come lettura leggera per chi si introduce al mondo del Sol Levante.
Per gli appassionati e non solo...