Il piantagrane

Un personaggio da solo non può fare un libro, anche se Granchio, il co protagonista della vicenda narrata, è senz'altro la figura più riuscita di questa seconda fatica letteraria di Marco Presta. Anche la tematica è decisamente interessante, già abbozzata forse in un racconto de Il paradosso terrestre, ovvero l'improbabilità di una società fondata sul principio assoluto dell'onestà e del buonsenso, praticati in maniera reale. La storia è sostenuta molto bene da questo personaggio, uscito da una periferia lontana nel tempo, con mille problemi, ma una sua coerenza di fondo. Il finale delude, più che altro perché la tensione si perde in mille rivoli senza una vera chiosa, abbastanza forte e all'altezza dello sviluppo del racconto. La scrittura dell'autore rimane comunque originale e sorprendente.

Ho letto questo libro con il semplice obiettivo di divertirmi. E' un libro molto arguto e intelligente, con un umorismo fuori dal comune che fa ridere e fa riflettere. Consigliatissimo!

Intelligente divertente, con anche un poco di spessore umano e di riflessione interiore.. forse ha il limite di essere un pò banale e superficiale, ma questo dipende molto dal lettore, dalle sue aspettative e dai suoi gusti. Nel complesso lo consiglierei per una lettura da lettino-spiaggia-mare-bibita fresca... che nella vita ci vuole anche questo!