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2022
Tascabile
3 maggio 2022
280 p., Brossura
9788806253769

Descrizione

Il fascismo è il grande rimosso del nostro paese. Se ne parla sempre ma non se ne parla mai davvero. Attualizzato o sminuito, sempre e comunque in qualche modo travisato da forme di revisionismo piú o meno subdole. Ma il fascismo è stato qualcosa di molto complesso e di ben piú inquietante; e se aguzzassimo la vista oggi lo potremmo scovare dove meno ci si aspetterebbe di trovarlo. In queste pagine sono raccolti gli scritti piú illuminanti dedicati da Antonio Gramsci all'ascesa del regime fascista. Scritti che ne rivelano i legami con le grandi trasformazioni che attraversavano le società capitalistiche, e che mettono al centro le classi sociali, i tempi della storia, le forme del comando e i processi di modernizzazione fordista. Scritti che mostrano l'evoluzione di un pensiero d'avanguardia, sempre vigile e acuto malgrado l'isolamento e le sofferenze della prigionia. Un pensiero a cui tornare ogni volta, per sorprendersi di quanto possa continuare a parlarci con la stessa attualità.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

Come suggerisce il sottotitolo, trattasi di una raccolta di scritti sul fascismo che coprono un arco temporale di circa un ventennio (1917-1935). Ne fanno parte una trentina di articoli pubblicati in vari giornali, tra cui quello che da il titolo all'opera e una decina di scritti tratti dai "Quaderni del carcere", raccolta di appunti, testi e note stilata durante la prigionia nelle carceri fasciste. Molto interessanti gli articoli, alcuni profetici, altri (purtroppo !) ancora attuali, però do solo tre stelle perché il dogmatismo di Gramsci, di cui sono pregni tutti i suoi scritti, è veramente insopportabile. Estratto da "Il fascismo e la sua politica" (1926): La politica economica del fascismo si completa con i provvedimenti intesi a rialzare il corso della moneta, a risanare il bilancio dello Stato, a pagare i debiti di guerra e a favorire l'intervento del capitale inglese-americano in Italia. In tutti questi campi il fascismo attua il programma della plutocrazia(Nitti) e di una minoranza industriale-agraria ai danni della grande maggioranza della popolazione le cui condizioni di vita sono progressivamente peggiorate. Coronamento di tutta la propaganda ideologica, dell'azione politica ed economica del fascismo è la tendenza di esso all'"imperialismo". Questa tendenza è l'espressione del bisogno sentito dalle classi dirigenti industriali-agrarie italiane di trovare fuori del campo nazionale gli elementi per la risoluzione della crisi della società italiana. Sono in essa i germi di una guerra che verrà combattuta, in apparenza, per l'espansione italiana, ma nella quale in realtà l'Italia fascista sarà uno strumento nelle mani di uno dei gruppi imperialisti che si contendono il dominio del mondo."

Recensioni: 5/5

E molto interessante lo consiglio vivamente