Precious Ramotswe, detective

Le storie sono un po' frammentate, non si amalgamano così bene. La particolarità è l'ambientazione, il fatto che a indagare sia una donna, e il fatto che le indagini si basino davvero su pochi indizi. Manca un po' di letteratura buona: nel senso che quello che viene scritto è un compito che non indaga tantissimo sulla psicologia della protagonista o degli altri co-protagonisti, e anche il finale benché interessante rimane un po strozzato.

Ho letto tutti i libri finora usciti di questa saga. Il primo ha delle parti descrittive un pò più lente, ma i personaggi e le ambientazioni sono davvero affascinanti e ad ogni libro ci si affeziona sempre di più.

Secondo l’assurda regola delle case editrici italiane che quando pubblicano un autore, invece di seguire l’ordine di pubblicazione originale, vanno a caso, la prima avventura di Precious Ramotswe, è uscita ben quindici anni dopo. Così tutte le vicende che hanno portato l’investigatrice a quella scelta, il rapporto con il padre, il primo matrimonio, l’amicizia con colui che diventerà il suo secondo marito e così via hanno inevitabilmente un altro sapore. Però questi romanzi hanno la piacevolezza di un venticello e fa sempre piacere ritrovarsi in compagnia della prima investigatrice donna del Botswana e di tutti gli altri protagonisti che le fanno da cornice.