Il pressappoco. Elogio del quasi

Peccato che non ci sia più Luciano ! Un piccolo libro, ma simpatico, spiritoso, sagage e brillante come il suo autore, che sapeva incuriosirti, attrarti e divertirti con leggerezza anche su argomenti complessi. Da leggere per 'spensierasi' un po'

Mha...mi aspettavo un approccio diverso. Il pressappoco inteso come il prendere la vita con un attimo di dubbio e notare l'altra faccia della medaglia della vita piuttosto di sproloquiare e sentenziare autoritamente senza un pizzico di ragione e di buonsenso. Solo alcuni capitoli danno gli esempi più azzeccati. Molti altri mi dà l'impressione siano scritti a tirar via e forzatamente. E' una lettura più indirizzata ad un pubblico maturo, purtroppo, secondo me un argomento del genere sarebbe molto utile anche ai giovani. Ha riportato esempi ristretti alle esperienze della sua vita, forse troppo limitanti per un argomento così interessante.

Consigliabile agli anziani visto che i caratteri di stampa sono grandi, per presbiti (io l’ho letto senza occhiali) e che la carta è facilmente manovrabile. La dimensione è accattivante e maneggevole, e’ pressappoco un libro…ma divertente come un fumetto. Lo si legge gradevolmente in un viaggio in treno tra Bologna ed Ancona. Buona lettura