Profezie. Che cosa ci riserva il futuro

Letto per curiosità data la grande fama dell' autrice. Lettura veloce e scorrevole, ma che lascia un po' perplessi soprattutto per le previsioni ormai già abbondantemente passate e non avverate, e quelle future che prospettano un mondo davvero incredibile.

Ho comperato questo libro spinta dalla curiosità..e ho considerato due eventi preconizzati dalla medium davvero stupefacenti e spettacolari...uno il Covid citato a pag 220..:- .Entro il 2020 diventerà di prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti di gomma ...e a pag 169 -: nel 2020 l'insegnamento telematico sostituirà quello in aula..Ogni studente avrà una sorta di computer portatile collegato con gli insegnanti a lui assegnati..Per quanto riguarda altre previsioni tipo che Trump sarà l'ultimo Presidente o il papa Bergoglio che sarà l'ultimo papa dato che si creerà un triumvirato ecclesiastico successivamente alla sua morte...potrebbe succedere e perchè no?.per altre previsioni di data pregresse al 2020 che non si sono realizzate.. magari si avvereranno ma solo in tempi futuri...senza inficiarne la sostanza...tipo le cupole di vetro che proteggeranno le città dalla pioggia di meteore..a causa del buco dell'ozono divenuto oramai grandissimo...

Il riassunto di tutto il libro, e del putiferio che ha sollevato, potrebbe essere: anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno. Il volume di Sylvia Browne ha conosciuto un'improvvisa popolarità a seguito della pandemia di Covid nei primi mesi del 2020, che pareva effettivamente pronosticata nel testo. Il libro in realtà è scritto nel 2004, un anno dopo la comparsa della SARS, ed era abbastanza consueto nei volumi di quegli anni trovare riferimenti "profetici" a una possibile futura pandemia (e, per inciso, ricordiamoci che c'è stato Ebola tra la presunta "profezia" e il Covid). Per il resto il volume è un minestrone imbarazzante di informazioni arbitrariamente estrapolate dai più svariati contesti culturali: dal buddismo agli Incas, dall'antica Grecia a Nostradamus (poteva mancare?), il tutto teso a dimostrare l'accuratezza di previsioni formulate in toni vaghi centinaia di anni fa, in mezzo a una messe di anticipazioni che NON si sono avverate. E così avviene anche per tutte le predizioni di Browne: basta cercare i riferimenti al 2020 nel testo per rendersi conto che avere azzeccato la pandemia è veramente un caso fortuito, letteralmente annegato in centinaia di sciocchezze che sono lontane anni luce dall'avverarsi. Nel testo si afferma infatti che le città saranno ricoperte da cupole di vetro contro l'inquinamento, che non esiterà più la carica di Presidente degli USA, che verrà approvata una legge in cui chi accusa qualcuno ingiustamente, verrà condannato alla stessa pena che sarebbe spettata all'accusato, e via procedendo in lepidezze. In sostanza, ho perso il mio tempo, ma avevo voglia di verificare di persona la bontà di questo testo. Se avete voglia di capire come evolverà il nostro mondo, suggerisco di evitare scorciatoie e rivolgersi con pazienza ai testi di divulgatori scientifici seri, e di non arricchire tutti i venditori di fumo che si aggirano in libreria e sulla rete.