Punisher. Zona di guerra

Inguardabile Se si cerca un film d'azione pieno zeppo di sparatorie assurde allora è quello che fa per voi ma per il resto al di la del fatto che sia un cinecomic dove quindi la sospensione dell'incredulità è fondamentale non ci siamo affatto.

Non ci siamo,secondo capitolo piuttosto deludente che ha in comune con il predecessore solo il personaggio protagonista;se cercate un film d'azione poco impegnativo e con un villain decisamente sopra le righe questa pellicola fa al caso vostro,se così non fosse vi consiglio di recuperare quello del 2004,magari non un film perfetto ma sicuramente più meritevole.

Tanto per mettere ordine. questo è il terzo punitore. Il primo anni 80 si inititolava il vendicatore, di sicuro non aveva l'avvallo Marvell. Così come non ebbe il benestare per l'uscita i Fantastici Quattro di Roger Corman ,sempre anni 80. Questo èl'ultima incarnazione Di Castel, abborracia vari pesonaggi, di varie epoche, ne inventa persino. Ma il tasso ironico, decisamente sopra le righe è l'ultima reinvenzione . Questo cristo oscuro, figlio degli ottana reganiani, sorta di Capitan America al nero, ne prenderà anche l'identità per un breve periodo, è sempre stato come il vendicatore della notte , amato/odiato. Lui stesso è visto male dagli altri vigilantes, Maazzate con Wolverine, durante la guerra tra eroi salva la pelle a spiderman, ma viene cacciato. Ora è una macchina, ha una bella corte di nemici, non solo la mafia. Questo è THe Punisher, non un biondo, oppure un biondo tinto. Ma un agrande attore che con grande ironia, mostra il lato oscuro della notte.