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6
2016
17 novembre 2016
160 p., Rilegato
9788830445147

Descrizione


Dire Russia per molti significa dire Vladimir Putin.

«Sergio Romano tratteggia le nuove incognite di un quadro internazionale sempre più complesso e difficilmente governabile sulla base della straordinaria esperienza accumulata nelle sue due carriere: quella di ambasciatore (ha rappresentato, tra l'altro, l'Italia alla NATO e a Mosca) e quella di storico, analista e commentatore politico.»Il Corriere della sera

«Uno dei meriti di Sergio Romano è di scrivere con la chiarezza, la precisione e la cultura politica con cui parla.»Il Giornale

«Sergio Romano lavora di bulino, procede per intarsi.»Il Secolo XIX

Dire Russia per molti significa dire Vladimir Putin. Da più di quindici anni al governo di un Paese di enormi dimensioni, che si estende dal Mar Baltico al Pacifico, l'"uomo più potente del mondo", come dal 2013 lo definisce Forbes, ha infatti impresso il proprio marchio sulla storia recente dell'ex impero sovietico. Non solo. Con una strategia politico-istituzionale aggressiva e spregiudicata, che in più occasioni è parsa lontana dagli standard delle democrazie occidentali, è diventato uno degli attori principali sullo scenario geopolitico contemporaneo. Ma quali sono le ragioni profonde di questo successo? Quale il segreto di un potere così incontrastato? Secondo Sergio Romano, che ha concluso la sua lunga e prestigiosa carriera diplomatica come ambasciatore proprio a Mosca, Putin si è impegnato a fondo nella ricostruzione dell'identità russa, rinnovando un bagaglio di simboli, valori e ideali rimasti sepolti per secoli. Consapevole del peso della tradizione, che da Pietro il Grande al tramonto dello zarismo ha forgiato istituzioni e culture politiche della nazione, Putin ha saputo gestire a proprio vantaggio la memoria pubblica della Rivoluzione d'Ottobre, rafforzando al tempo stesso il ruolo della Chiesa ortodossa, cui ha garantito un nuovo spazio sociale. Ha rispolverato, insomma, un'ideologia e una missione. E da queste premesse, ci fa capire Romano in pagine documentate e illuminanti, che dobbiamo necessariamente partire se vogliamo capire qualcosa di più della Russia odierna e del nostro presente, dalla guerra al terrorismo in Cecenia al conflitto con l'Ucraina per l'annessione della Crimea, dalla dottrina militare anti-Nato all'attuale intervento in Siria, che agita i fantasmi di una guerra fredda collocata troppo in fretta negli archivi della Storia.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(6)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Adoro Sergio Romano: una persona colta e raffinata. Unico difetto dei suoi libri è che sono troppo coincisi.

Recensioni: 5/5

Opera sintetica, ma fra le più serie di quelle sull'argomento. Come sempre, i suggerimenti di Romano aprono la strada agli approfondimenti successivi.

Recensioni: 5/5

Ottimo libro, scorrevole, ben scritto ed alla portata di tutti. Si ripercorre la storia della Russia di Putin e della politica estera verso i paesi ex sovietici in maniera imparziale.

Recensioni: 5/5

approfondimento sulle vicende della russia contemporanea nella prospettiva del nostro ex-ambasciatore a mosca semplice, piano, capitoli brevi come tante riflessioni personali utile per una prima conoscenza dell'argomento con una visione dell'uomo solo al comando nelle terre degli zar sostanzialmente positiva (e di fatto necessitata dall'estensione geografica del territorio)