Wimbledon. Sessantacinque anni di storia del più importante torneo del mondo

Il Maestro Gianni Clerici è uno dei pochissimi giornalisti sportivi italiani (gli altri sono Rino Tommasi, e gli indimenticati Gianni Brera e Gianni Mura) i cui scritti vengono approcciati dal lettore credendo di leggere una semplice cronaca di gesta ed eventi sportivi, commentati con sagacia e competenza assolutamente non ordinarie, per scoprire poi, sempre con grande piacere, di essersi invece immerso in brevi trattatelli che spaziano dall'antropologia culturale al ritratto psicologico, dall'affresco storico all'approfondimento delle connessioni politiche, sociali ed economiche di una manifestazione, con occasionali sapide escursioni anche in altri settori quali l'analisi di costume, l'enogastronomia, la geografia. Una passione invincibile, quella di Clerici per la divagazione, che gli è valsa l'appellativo di "Dottor Divago", coniato dall'amico e collega Tommasi. Tutti gli argomenti, poi, vengono naturalmente affrontati dall'autore con preparazione quasi enciclopedica, capacità di scrittura sopraffina, eccezionale afflato narrativo, straordinario garbo e massicce dosi di ironia. E così questo «scrittore in prestito allo sport» (Italo Calvino) non poteva esimersi dal raccontarci la storia di Wimbledon, il più importante torneo dello slam, l'unico che conserva il dress code total white, che serve fragole con panna a spettatori e giocatori e che vede i suoi palchi gremiti di gentlemen in giacca e cravatta. Libro consigliato a tutti gli appassionati di questa disciplina e straconsigliato a chi, come me, desideri concedersi anche un attimo di nostalgico amarcord per le sfide, che non è retorico definire storiche ed epiche, fra Connors-Borg-McEnroe, Becker-Edberg, Sampras-Agassi, fino ad arrivare a quella, ancora d'attualità fra Federer-Nadal e Đjoković, con Murray nei panni dell'antipatico, ma illustre, quarto incomodo, capace, in uno dei periodi più difficili per un outsider, seppur di lusso, di trionfare sul Centre Court, 77 anni dopo la vittoria di Fred Perry.

Questo libro scritto dal grande Gianni Clerici è un racconto piuttosto fedele di 65 anni del più importante torneo di tennis al mondo: Wimbledon. Non si tratta però solo di raccontare le partite (ossia di farne la semplice cronaca) ma anche di parlare dei protagonisti di questo sport (sia del passato che del presente), senza dimenticare l'evoluzione del gioco sul piano tecnico e tattico ma anche dal punto di vista dell'abbigliamento, del materiale delle nuove racchette, ecc. Lo stile di scrittura è davvero molto bello, a tratti sembra quasi di leggere una favola... Il tennis non è solo un gioco ma anche un fenomeno sociale, di costume e Clerici ce lo spiega molto bene (Genio!). Consigliatissimo.