The Quick. Misteri, vampiri e sale da tè

Questo non è un brutto libro, è scritto bene, è originale, ma non è nelle mie corde. Ho trovato la prima parte con l'evoluzione di James troppo lenta, la seconda disturbante a causa del personaggio di Augustus Mould, tipico scienziato pazzo. Dalla terza parte il romanzo si fa più avventuroso, ma il finale è stato molto amaro.

Lugubre atmosfere, vicoli bui e bagnati dalla pioggia in un austero autunno vittoriano nella città più magica di tutte: Londra. ⁣ ⁣ James e Charlotte sono due giovani ragazzini che abitano nella grande magione nella campagna inglese ,accuditi dalle tate, corrono e giocano nei lunghi corridoi arricchiti da imponenti statue , polverosi arazzi e inquietanti ritratti appesi alle pareti. ⁣ ⁣ La loro casa è in tutto e per tutto il classico castello dalle atmosfere gotiche e non manca certamente l’intrigante passaggio segreto in biblioteca.⁣ ⁣ I due fratelli crescono e i loro destini li separano, in particolare James si trasferisce a Londra per inseguire il suo sogno di diventare scrittore, ma presto fa perdere le sue tracce, la grande cupa metropoli sembra averlo inghiottito.⁣ ⁣ Charlotte arriva in città e indaga per ritrovare il tanto amato fratello e si imbatte in un mondo a lei sconosciuto, popolato da vampiri, esclusivi club segreti, streghe e preziosi manoscritti. ⁣ ⁣ Un bellissimo viaggio a tinte scure, fiumi di te, sangue caldo e una realtà sottosopra, per l’appunto a testa in giù.⁣ ⁣

Ho comprato il libro molto incuriosita dalla trama che raccontava di un mondo di epoca vittoriana popolato da vampiri, inizialmente la storia mi ha preso tantissimo, personaggi e vicende davvero avvincenti, ma col passare delle tempo mi è sembrato che non si arrivasse mai al dunque e ho trovato la fine poco convincente. Sicuramente da leggere per gli amanti dei vampiri perché qui li vediamo in una veste diversa dal solito ma speravo in qualcosa di più.